Baraye dopo 28” e Calaiò: il Parma domina e batte il Padova ma perde Munari

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Il Parma a Padova pareggia i conti con l’andata, liquidando la pratica secondo posto con un 2-1 all’Euganeo. In vantaggio con Baraye dopo 28 secondi, sul 2-0 poco dopo la mezzora, i gialloblù perdono Munari ma reggono fino a tre dalla fine quando una deviazione di Iacoponi inganna Frattali e regala loro tre minuti di angoscia.

Il Parma soffre, ma tiene: Padova che rimane distanziato quattro punti.

All’andata era finita 4-1 per i patavini, con il Tardini imbufalito e il terremoto in casa Parma dietro l’angolo.  Un girone dopo, il Parma ha cambiato tutto, il Padova quasi niente, i ducali sono freschi di sorpasso sui veneti, le due si contendono il secondo posto.

Al primo, solidamente il Venezia, vincitore in pomeridiana contro la Feralpi Salò.

Se i padroni di casa recuperano Neto Pereira, che va a comporre la coppia d’attacco con Altinier, D’Aversa conferma in toto l’undici che domenica ha battuto la Maceratese: dentro Munari, Frattali e tutti i “big”.

Passano trenta secondi e il Parma trova il vantaggio subito: lancio lungo di Munari   per Baraye che si aggiusta la palla e batte Bindi. Padova gelato.

Passa qualche minuto, ma il canovaccio non cambia: al quarto minuto è Calaiò che sfiora il raddoppio su rinvio sbagliato della difesa dopo un lancio di Nocciolini, palla sul fondo di nulla. Al nono ancora Parma, di nuovo Baraye: destro a giro, palla fuori.

Il primo squillo del Padova è al 21esimo: tiro altissimo di Dettori. Dopo tre minuti, ancora Padova, De Risio, para Frattali.

Ma è il Parma che raddoppia: Scaglia lancia per Calaiò che parte sul filo dell’offside e trova un tiro a rientrare imprendibile per Bindi. Pochi istanti prima, il Padova aveva perso Neto Pereira: si fa male, dentro De Cenco.

Ma al trentasettesimo tegola anche in casa Parma: Munari si accascia a terra e deve uscire, al suo posto Corapi. Le emozioni del primo tempo sono tutte li, i patavini trovano una rete a gioco fermo, poi la strada degli spogliatoi per rioridinare le idee.

RIPRESA – Si torna in campo a 22 invariati, dopo i due cambi obbligati nel primo tempo. Il padova pare ancora strapazzato dal doppio svantaggio e incapace di cambiare ritmo, anche se Brevi probva ad Alzare un pò Cappelletti.

Al 57′ Parma vicinissimo al tris: rasoterra di Scozzarella, Bindi para. Al 62esimo ancora ducali, Nocciolini tenta il tiro, Bindi dice no. Al 66esimo è il palo a dire no al Barbabomber, a  estremo difensore battuto, Parma decisamente “in palla”, Padova perso.

La ripresa non è entusiasmante, a cavallo del 70esimo bella sgrippata di Madonna, chiuso in ripresa da Scozzarella: è forse l’unica occasione dei veneti. Ma il Parma ha voglia di farsi male: all’85esimo Alfageme centra l’esterno della rete, all’88 esimo Frattali si supera su alfageme ma sugli esiti del corner il Padova accorcia le distanze. Il sinistro dal limite dell’area è di Mandorlini, Iacoponi devia e inganna Frattali. 

Manca un minuto al termine, ma i tre di recupero diventano infiniti: il Parma ha paura e pasticcia dietro e davanti, va in affanno e rischia di buttare via una vittoria già in tasca: sul fischio finale l’ultimo squillo patavino scivola fuori.

Secondo posto in ghiacciaia per i ducali: ma quanta sofferenza negli ultimi cinque minuti, dopo una gara stradominata.

TABELLINO

PADOVA – PARMA 1-2

Marcatori: 1′ Baraye, 35′ Calaiò (PR), 89′ Mandorlini (PD)

PADOVA – Bindi, Cappelletti,  Emerson, Sbraga, Madonna, Mandorlini, Dettori,  Favalli, De Risio (76′ Mazzocco), Altinier (64′ Alfageme), Neto Pereira (31′ De Cenco). A disp: Favaro, Russo, Tentardini, Monteleone, Boniotti, Bobb, Gaiola, Alfageme. All: Brevi

PARMA – Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Di Cesare, Scaglia, Munari (36′ Corapi), Scozzarella,  Scavone (82′ Simonetti), Baraye, Nocciolini (70′ Mazzocchi), Calaiò. A disp: Zommers, Fall, Saporetti, Nunzella,  Ricci, Coly, Messina, Sinigaglia, Edera. All: D’Aversa

Arbitro: Balice

Ammoniti: Frattali (P)

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