Giornata interlocutoria a Roma, per il futuro del centrodestra a Parma. Da una parte la Lega Nord, che ha già schierato Laura Cavandoli, dall’altra Fratelli d’Italia e Forza Italia che propendono per l’ex rugbista e architetto Massimo Giovanelli.
Nel mezzo, la città che vede sempre più liste e sempre meno chiarezza: anche oggi (martedì) pomeriggio, ennesima fumata nera.
L’unica certezza è che la Cavandoli sta bene solo alla Lega, o meglio, a parte di essa (RILEGGI:Massimo Giovanelli candidato di Fratelli d’Italia. Litigi con la Lega Nord? La destra non è unita), e difficilmente gli altri due schieramenti se la faranno piacere: non si escludono avvicinamenti con Alfieri (Parma non ha Paura) o Pellacini (centristi per Parma), ma nemmeno una corsa “ognuno per se Dio per tutti”, col rischio di perdere, questo tutti insieme appassionatamente.
Nei prossimi giorni, ma in data da destinarsi, probabilmente nuovi incontri, riunioni, riflessioni. Poi, si saprà qualcosa di più.
