Un nuovo caso di truffa dell’asfalto inglese. La settimana scorsa denuncia era arrivata da una ditta di Eia, questa volta a essere truffato un uomo di Fontanellato.
Il 6 marzo scorso con le stesse dinamiche si è tentata la truffa: due sedicenti imprenditori edili dall’accento inglese si presentano dall’uomo proponendogli di asfaltare lo stradello gratis perché è avanzato del materiale bituminoso. L’uomo accetta e il mattino seguente una banda di operai di origine rumena arrivano a svolgere i lavori. Il risultato dell’opera è scadente e il materiale usato pessimo ma la fattura salatissima: 5.300 euro. L’uomo forse intimorito dagli uomini decide di lasciare un assegno ma dopo pochi minuti, parlando con un amico, si rende conto della truffa subita e denuncia il fatto ai Carabinieri.
Dopo le indagini sono stati individuati due dei responsabili: si tratta di un 26enne e un 22enne di origini inglesi e residenti in Gran Bretagna. I complici di origine rumena questa volta non sono stati individuati. Gli uomini sono stati denunciati a piede libero per truffa in concorso.
La banda ritenuta responsabile di questo episodio a Fontanellato è diversa da quella scoperta ad Eia (leggi: Arriva a Parma la “Truffa dell’asfalto inglese”: denunciati 4 stranieri che si fingono impresa edile)