Il Parma scivola al Tardini: contro il Forlì finisce 1-1, Venezia a + 5

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Si complica la vita il Parma, e si fa male, malissimo, sotto la pioggia del Tardini. Finisce uno a uno, figlio della personalità e del coraggio del Forlì di non mollare, finisce dopo un dominio del Parma culminato nel vantaggio di Baraye ma vanificato dal pareggio di Bardelloni in un momento di distrazione, finisce in nervoso e scaramuccia.

Occasione persa, persissima, per il Parma, che scivola a meno cinque dal Venezia e ora vede l’incubo dei paly off sotto la nord ammutolita. Difficile dire se i ducali abbiano peccato di supponenza o di ottimismo, certa la conseguenza: due punti persi.

La partita – Destini contro al Tardini. La rincorsa alla salvezza, per il Forlì, quella al Venezia e alla promozione, per il Parma. Diluvia sul Tardini, in una serata tiepida e umida che accompagna la ventottesima tra le due compagini.

Nei quattordici precedenti casalinghi, dieci vittorie ducali, tre pareggi, una sconfitta.

D’Aversa è azzoppato da una serie incredibile di infortuni: out Frattali, Nocciolini, Munari e Scavone, il tecnico sceglie Corapi in mezzo, accomodando Giorgino in panchina, e lancia in mischia dal primo minuto Bassi, appena arrivato (svincolato dall’Atalanta) per sopperire all’infortunio di Frattali, alle prese con una fascite plantare.

In difesa con Lucarelli Iacoponi e Di Cesare, in avanti torna Baraye che va a comporre il tridente con Calaiò e Scaglia. Il Venezia ha (stra)vinto domenica a Teramo, i ducali hanno un solo risultato: vincere per continuare la rincorsa.

Come spesso accaduto quest’anno, dopo il minuto di silenzio per l’ultimo saluto a Tarcisio Catanese, scomparso in settimana,  parte lento il Parma, lasciando sfogare il Forlì che pare grintoso e ben messo in campo, con Succi, punta di diamante con un passato in serie A, molto dinamico sotto porta. I ducali si prendono qualche angolo, un paio di occasioni in contropiede, al dodicesimo un cross di Baraye letto male da Turrin semina un po’ di panico, ma la prima vera occasione è al 17esimo: punizione conquistata da Baraye e battuta da Corapi da posizione molto interessante, la barriera intercetta e chiude.

Sette minuti dopo ci prova Scozzarella da fuori: Turrin dice no in tuffo.

Dopo un paio di occasioni ospiti, con la prima parata in maglia gialloblù di Bassi su Spinosa, al trentesimo doppia occasione ducale in pochi istanti: Calaiò in girata al volo su un cross da sinistra costringe Turrin al miracolo in corner. Sugli sviluppi, colpo di testa di Lucarelli ma la difesa libera.

Il Parma stenta più del previsto a trovare spazio, ma anche per gli ospiti non è semplice: Succi entra col piede a martello su Iacoponi, per lui è giallo. Poi Gadda perde Cammaroto, stiramento per lui: al suo posto, a freddo, Carini.

Il primo tempo va in archivio con due minuti di recupero, un rischio sul finire di tempo per i D’Aversa Boys a dispetto di una superiorità abbastanza netta dei ducali che si è però schiantata contro l’ordine, l’attenzione e la voglia di ben figurare degli uomini di Gadda.

Ripresa – Smette di piovere, sul Tardini, e il campo pare reggere bene. D’Aversa non è contento del raccordo di sinistra e cambia qualcosa: fuori Nunzella, dentro Ricci. Il tecnico nell’intervallo deve aver chiesto maggiore spinta, e al 49esimo viene premiato: grandissima percussione di Scaglia a sinistra che vede libero Calaiò ma sceglie di servire Baraye dalla parte opposta, il senegalese si accentra e in diagonale insacca il vantaggio. 

Uno a zero Parma, Forlì scosso ma non rassegnato, mentre il Parma continua ad attaccare. Gira il cronometro, ed al 62esimo, dopo una punizone interessante sciupata da Corapi, in fase difensiva Scaglia perde un pallone, lasciando la difesa in affanno. La striga Di Cesare, con un fallaccio che gli costa un giallo ma poteva essere anche rosso.

D’Aversa chiede ai suoi di scalare, di pressare, di cercare il raddoppio, di non concedere nulla, ma i ducali perdono metri e commettono errori. Scozzarella prende un pestone alla caviglia e resta in campo sofferente, Di Cesare si scontra con Alimi e si fa male al costato: preoccupazione in panchina ma i due restano in campo. 

Il Parma soffre, gli ospiti non sono domi e non hanno alcuna reverenza, come se la rete subita li avesse sgelati e costretti a rischiare qualcosa di più. Al settancinquesimo Scaglia – Baraye, occasione gemella a quella della rete, Turrin para. All’ottantesimo occasionissima Parma: corner battuto da Scaglia, Lucarelli svetta di testa ma Turrin, nonostante un rimbalzo fasullo della sfera, non si fa ingannare.

Sull’angolo successivo, episodio dubbio in area ospite con la maglia del capitano stiracchiata da Sereni: per Robilotto va bene così, sulla ripartenza grandissimo rischio in casa gialloblù. Scozzarella perde una palla al limite dell’area, la palla arriva sui piedi di Tentoni che serve Bardelloni, tiro al volo che sfiora il pareggio.

D’Aversa si sbraccia e corre ai ripari, chiedendo ai suoi di adottare un più coperto 4-3-3: fuori Scaglia, dentro Giorgino, premiato in avvio con una targa per la cinquantesima in maglia gialloblù.

Ma e’ amara la sua cinquantesima, perchè a un minuto dal termine dei minuti regolamentari Bardelloni si inventa un esterno a giro che batte Bassi: uno a uno. Calmoroso e tragico, sportivamente parlando, al Tardini.

Sono cinque i minuti di recupero, cinque i giri di lancette per le speranze del Parma di rimanere agganciato al treno Venezia, ma c’è spazio solo per il nervosismo e una piccola scaramuccia a bordo panchina che costa il giallo a Corapi e Alimi.

E in campo non succede più nulla, spazio solo a una miccia di rissa che si trascina ben oltre al triplice fischio. Clamoroso al Tardini, occasione persa, persissima, per il Parma. Un plauso al cuore e alla persoanlità del Forli, premiati da un Parma troppo distratto, che da domenica dovrà fare i conti con gli acciacchi e una ricorsa tremendamente in salita.

Tabellino

Parma – Forlì 1-1

Marcatori: 49′ Baraye (P), 89′ Bardelloni (F)

PARMA: Bassi, Iacoponi, Lucarelli, Di Cesare, Mazzocchi, Corapi, Scozzarella, Nunzella (46′ Ricci), Baraye, Calaiò, Scaglia (87′ Giorgino). A disp: Zommers, Fall, Saporetti, Garufo, Messina, Giorgino Simonetti, Mastaj, Sinigaglia, Edera. All: D’Aversa

FORLì: Turrin, Adobati, Cammaroto (45′ Carini), Conson, Sereni, Alimi, Capellupo (56′ Tentoni) , Capellini, Spinosa, Succi (67′ Bardelloni), Ponsat. A disp: Semprini, Franchetti, Baschirotto, Vesi, Martina Rini, Ferretti, Piccoli, Parigi, Di Rocco. All: Gadda

Arbitro: Robilotto

Ammoniti: Conson, Succi, Spinosa, Alimi (F), Di Cesare, Corapi (P)

PER APPROFONDIRE:

D’Aversa non molla. “Rinunciare alla vetta? Assolutamente no”

 

 

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