La bellezza dell’essere cinici. O forse, la bellezza di avere Calaiò. La sintesi della vittoria ducale a Salò sta tutta in un minuto, l’ottavo, quando l’Arciere insacca una pennellata di Scozzarella. In questo modo il Parma porta a casa una gara bruttina, poco emozionante e sicuramente non entusiasmante, ma in cui i ducali hanno concesso poco o nulla.
Il Parma non entusiasma, non demerita, vince. E continua a tallonare il Venezia.
PARTITA – Ha vinto la Reggiana, ha vinto il Padova, ha vinto il Venezia. Anche i ducali a Salò hanno un solo risultato possibile: vincere per continuare a rincorre e tenere le distanze dalle dirette inseguitrici.
D’Aversa sceglie Corapi in mezzo al posto di Giorgino, in avanti, squalificato Baraye, il tridente offensivo è Scaglia – Nocciolini – Calaiò con Scaglia a destra, Nocciolini al posto del senegalese, squalificato. La Feralpi, che all’andata aveva messo sotto i ducali al Tardini portandosi a casa il 2-1 contro i ducali targati Apolloni, è reduce da un avvicendamento in panchina, Michele Serena, ex ducale, per Tonino Asta, coinciso con una vittoria a Forlì.
Parte fortissimo il Parma, e al primo affondo trova il vantaggio: Scozzarella pennella in mezzo per Calaiò che calcia, Cagioni para ma non trattiene e l’Arciere in tap-in insacca. Uno a zero Parma.
La rete cambia equilibri e disposizioni tattiche: i padroni di casa cercando di rendersi pericolosi con un buon palleggio, ma la difesa del Parma è attenta a chiudere.
Al 20′ primo cambio obbligato per il Parma: si fa male Munari, dentro Mazzocchi, con i ducali che passano al 4-4-2 con Nocciolini e Calaiò punte.
Ma in campo succede molto poco: il Parma contiene, la Ferlapi stenta, i ritmi sono blandi. I ducali protestano, me nemmeno troppo, per un rigore non concesso su Calaiò.
Non si può parlare di una gara esaltante, che lentamente si accomoda negli spogliatoi coi ducali in vantaggio grazie alla rete di Calaiò.
Parma compatto, Feralpi senza troppe idee.
RIPRESA – Nessun cambio nell’intervallo: in campo gli stessi ventidue che hanno chiuso i primi 45 minuti.
Al 49esimo sono i padroni di casa a rendersi pericolosi: Parodi entra in area e serve Settembrini, piatto destro che sfila sul fondo. Passano tre minuti e risponde il Parma: Scozzarella da trenta metri calcia in porta, Caglioni dice no a mani aperte.
Al 52esimo ancora Calaiò: contropiede di Scaglia che lo lancia, a pochi metri l’Arciere calcia e prende la traversa.
Provano a combinare qualcosa i padroni di casa: Ferretti calcia, ma Frattali c’è. E sulla ripartenza è Corapi a finire a terra in area: per D’Apice va bene così.
Al settantaduesimo sgroppata di Mazzocchi che scodella in mezzo per Nocciolini: miracolo di Caglioni che sulla linea gli dice di no. Ed è l’ultima occasione per lui, che, in preda ai crampi, lascia il posto a Simonetti.
All’ottantesimo, il solo, vero, pericolo dell’incontro per i gialloblù: diagonale di Ferretti, partito sul filo dell’offside. Frattali chiude lo specchio, l’attaccante di origini ducali calcia fuori.
Quattro minuti dopo, vicino al raddoppio il Parma: Corapi per Scaglia, palla deviata in corner battuto debolmente, nessun pericolo per Caglioni.
Al novantesimo appena scoccato, brivido in casa gialloblù: Frattali si accascia a terra, problemi a un ginocchio. I compagni chiedono il cambio, ma D’Aversa li ha terminati, lui stringe i denti, i compagni rinviano per lui, il Parma regge.
E finisce così: 0-1 Parma, tre punti d’oro, ed è tantissimo per il Parma, che ora guarda all’infermeria, con Munari e Frattali malconci. Ma una vittoria in tasca che vale la rincorsa al Venezia, e ad un traguardo che è li, a portata di Parma.
TABELLINO
FERALPISALO’ – PARMA 0 -1
Marcatori: 8′ Calaiò (P)
FERALPISALO’: Caglioni, Gambaretti, Aquilanti, Ranellucci, Parodi (85′ Gerardi), Liotti, Davi’ , Settembrini, Bracaletti (67′ Luche), Guerra (80′ Surraco), Ferretti. A disp: Benedetti,Codromaz, Turano, Gamarra, Murati, Tassi. All: Serena
PARMA: Frattali, Iacoponi, Corapi, Lucarelli, Nocciolini (73′ Simonetti), Munari (20′ Mazzocchi), Scozzarella, Di Cesare, Calaiò, Nunzella, Scaglia (80′ Sinigaglia). A disp: Zommers, Fall, Saporetti, Ricci, Messina, Giorgino, Edera. All: D’Aversa
Arbitro: D’Apice
Ammoniti: Scozzarella, Scaglia (P), Settembrini; Bracaletti (F)
