Aveva 75 grammi di cocaina purissima in cantina, già suddivisa in dosi, pronta alla vendita. Hamit Baia, 26 anni, albanese, incensurato, residente a Parma, di giorno pareva un ragazzo come tanti, regolare, operaio affezionato al suo lavoro.
Ma la notte, quando escono i fantasmi e le principesse diventano streghe, ecco il suo mister Hide prendere il sopravvento. E l’operaio diventava pusher di cocaina: nelle discoteche, di cui era un habitué, per lo sballo fino a mattina, ma anche nei bar, o a casa, addirittura.
E proprio l’andirivieni dal suo appartamento, insieme ad alcune segnalazioni dal mondo della notte, hanno messo la sezione Antidroga della Squadra Mobile sulle sue tracce. Fino all’arresto, quasi in flagranza.
In cantina, appunto, 75 grammi di cocaina purissima, già divisi, pronti pronti per l’immissione sul mercato ai clienti, variegati e tantissimi, dai giovanissimi del mondo della notte a insospettabili.
Nel week end è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio.
