Un milione all’anno per il Festival Verdi: da oggi è legge

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Questa mattina la Camera ha approvato in via definitiva la legge che stanzia un finanziamento di un milione di euro all’anno per il Festival Verdi.

I voti a favore sono stati 333, 81 i contrari (M5S e Fdi), cinque gli astenuti. Il testo assegna un contributo annuale “straordinario” di un milione di euro ciascuno alla Fondazione Teatro Regio di Parma che già beneficia di contributi del Fondo unico per lo spettacolo.

“Il Festival Verdi di Parma e Busseto ha finalmente il riconoscimento e il finanziamento statali: il disegno di legge presentato oltre tre anni fa è diventato legge, rientrando tra le pochissime (2 su 10) iniziative legislative, di singoli parlamentari, che raggiungono il traguardo della trasformazione in legge”.

I tre parlamentari di Parma del Partito democratico, Patrizia Maestri, Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini non nascondono “la soddisfazione per il coronamento di un paziente lavoro protrattosi, tra speranze e delusioni, per oltre 36 mesi e premiato dal voto dei due rami del Parlamento, con l’eccezione, alla Camera dei Deputati, di Fratelli d’Italia e del M5S; a questi ultimi in particolare si devono tutti gli ostacoli apparsi sulla strada della legge. Un grazie particolare lo dobbiamo al Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, per la condivisione e il sostegno a questa nostra iniziativa legislativa.

La gratificazione più grande, però, è data dall’aver reso un servizio alla nostra Città e alla Provincia, annullando un’ingiusta discriminazione nei confronti del Festival Verdi. E creando le premesse perché il Festival possa davvero trovare dimensione e consacrazione internazionale: il riconoscimento statale, infatti, è una sorta di “precondizione” per attirare l’attenzione dal mondo della lirica internazionale.

Adesso, si può aprire una vera stagione di consacrazione internazionale del Festival Verdi, purché si abbia la capacità di pensare in grande, di uscire dalla stretta dimensione provinciale, dalla logica del cartellone e dal percento delle presenze in più o in meno sulla stagione precedente.

Bisogna pensare in grande, costruendo alleanze forti e qualificate in grado di garantire sinergie finanziarie, artistiche, mediatiche, pubblicitarie ed organizzative. E non si deve (né si può) fallire perché – come è pacifico – l’affermazione definitiva del Festival Verdi è vitale per rilanciare e consolidare l’attrattiva turistica di Parma e della Provincia, che può diventare una delle fonti principali del reddito”.

Serpagli: passaggio decisivo che porta la firma di Pagliari – Il segretario provinciale del Partito democratico, Gianpaolo Serpagli, commenta così l’approvazione definitiva: “Il Festival Verdi avrà un finanziamento di un milione di euro all’anno, un risultato storico raggiunto solo grazie al lavoro dei parlamentari del Partito democratico che hanno dimostrato, ancora una volta, di tenere a Parma e al suo sviluppo, mentre altri fanno solo chiacchiere”.

“Parma potrà ricordare uno dei suoi più illustri cittadini nel modo migliore, non certo per quanto messo in campo dall’amministrazione comunale che, ancora una volta, si è dimostrata incapace di avere una strategia che pensi al bene del nostro territorio, senza guardare ai colori politici aggiunge Serpagli che ricorda chi ha lavorato per raggiungere questo obiettivo.

“Questo passaggio decisivo per il futuro di Parma – sottolinea – porta la prima firma del senatore Pd Giorgio Pagliari, ma anche i deputati Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini hanno fatto il massimo per raggiungere questo storico risultato. A nome del Pd di Parma, ma anche di tutti i parmigiani, voglio fargli arrivare il nostro ringraziamento, la nostra gratitudine va anche al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che ha dimostrato
attenzione per il nostro territorio”.

L’esponente Pd, poi, lancia un invito all’amministrazione: “Per anni hanno ripetuto che non si potevano fare le cose per mancanza di finanziamenti – conclude Serpagli – ora non hanno nemmeno più questo alibi. Voglio sperare che si mettano al lavoro seriamente per costruire un Festival Verdi che abbia una risonanza internazionale, pensando in grande. Parma e i parmigiani lo meritano”.

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