In stato di shock, svestita, alterata, forse ferita o vittima di violenza. E’ stata trovata in queste condizioni una 39enne, italiana, residente in provincia, nota alle forze di assistenza, davanti alla chiesa di Via Paradigna, all’alba di sabato. Lo rende noto la Gazzetta di Parma.
Ed è giallo: la donna è stata accompagnata dai militi del 118 al Maggiore, ma cosa faceva li? Come ci è arrivata? E’ stata scaricata da un’auto in corsa, o era in giro per la città e tra gli sbandi della propria vita si è fermata, davanti alla chiesa, in un disperato appello? E cosa le è accaduto prima di finire li?
Domande senza risposta, che agitano un quartiere ai bordi del San Leonardo, già torturato da degrado, spaccio e l’omicidio del pusher nigeriano la notte di Halloween, un giallo che allontana sempre più dalla città quell’aura di bellezza che per tanti anni l’ha difesa da questi episodi.
Il giorno successivo all’uscita della notizia si svela una parte del mistero. Lei, già nota agli operatori dell’ospedale, viene da un contesto sociale difficile. Più volte è stata soccorsa in stato confusionale in preda ai fumi dell’alcool. Quello di sabato è stato un’altro evento simile – nessuna violenza quindi avrebbe subito – ma resta comunque qualche lacuna da colmare. Come ha fatto la donna, residente nella provincia, a ritrovarsi in via Paradigna quel mattino? E’ stata forse portata da qualcuno in auto? E se fosse così, perché abbandonarla?
