A Parma il meeting di EUniverCities

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La rete EUniverCities, nata nel 2012, comprende città di medie dimensioni che, insieme alle loro università, lavorano per migliorare la cooperazione, diffondere conoscenzeesperienze competenze.

Comune di Parma e Università degli Studi di Parma fanno parte di questa rete e nei prossimi giorni molti rappresentanti di diverse città e prestigiose università europee si incontreranno nella nostra città: oggetto del meeting saranno il city branding e la rigenerazione urbana, con approfondimenti relativi all’Ospedale Vecchio, al complesso di San Paolo e al Teatro Regio.

Lo scopo di questo meeting sarà quello di analizzare gli strumenti utili per supportare la crescita e accelerare la ripresa dell’economia, con particolare riferimento alle azioni volte a migliorare l’immagine di Parma, al pari delle altre città coinvolte, come città sostenibile e inclusiva, dove tradizione e innovazione scientifica coesistono: una città attrattiva dove vivere e studiare.

“Sarà un dialogo e uno scambio di esperienze fra città europee comparabili, di medie dimensioni, sedi di università – ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti, presentando l’iniziativa in Municipio – si parlerà di city branding, di come cambia il volto della città e della sua università. Sarà un’occasione per confrontarci e capire come presentare al meglio Parma. Lo abbiamo voluto anche in forza del riconoscimento come città creativa UNESCO, che che apre nuove prospettive per la valorizzazione della nostra immagine”.

“Il network parte da un presupposto interessante: la firma congiunta di sindaci e rettori – ha affermato il rettore Loris Borghi – dietro questo aspetto formale si afferma l’interazione fra le città e il loro ateneo. Il fatto che il network si riunisca a Parma è un segno tangibile di attenzione al nostro territorio, e sono certo che dal meeting scaturiranno idee utili sia per la città che per l’università, già impegnate in una stretta e positiva collaborazione”.

Il direttore generale del Comune Marco Giorgi si è impegnato direttamente per promuovere l’incontro di Parma: “E’ un’iniziativa voluta dal Comune – ha sottolineato Giorgi – subito accolta dall’Università. Anche il tema scelto, quello del “city branding” è strettamente connesso all’attività di promozione in atto come città creativa UNESCO. In questi giorni si discuterà su come sviluppare strategie di immagine legate alla tradizione, alla cultura e alla scienza”.

A Parma, da martedì prossimo, saranno presenti le delegazioni di Aalborg (Danimarca), Aveiro (Portogallo), Delft (Olanda), Ghent (Belgio), Losanna (Svizzera), Linköping Norrköping(Svezia), Lublino (Polonia), Magdeburg (Germania), Tampere (Finlandia), Trondheim (Norvegia) e Varna (Bulgaria).

Il programma, che vedrà la partecipazione, oltre che degli ospiti stranieri, di rappresentanti politici e tecnici della Amministrazione Comunale, docenti e ricercatori dell’Università di Parma ed esperti delle materie trattate, prevede, diversi momenti di approfondimento e confronto, uno spazio di presentazione generale della città di Parma, con focus sul riconoscimento Unesco di “Città creativa della Gastronomia”, sul Festival Verdi e Teatro Regio, e le visite a complesso di San Paolo, Teatro Farnese, Ospedale Vecchio, Torri dei Paolotti e Castello di Torrechiara, oltre che allo CSAC nell’Abbazia di Valserena.

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