“Delle due l’una: o la Regione davvero non sa che cosa accade a Salsomaggiore, o delle Terme e di tutto l’indotto termale a Bologna non interessa nulla”. Fabio Rainieri, vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna interviene così a seguito della risposta alla sua interrogazione sulle vicissitudini degli alberghi termali e Accentour.
“Alla regione – spiega Rainieri – ho chiesto se le notizie riguardanti l’imminente riconsegna dell’Hotel Valentini e le relative conseguenze rispondono al vero. Invitavo nel contempo Bonaccini e la sua Giunta a intervenire con urgenza per salvaguardare i lavoratori. L’Assessore al turismo e al commercio Corsini mi ha risposto che non risultano procedure di licenziamento o procedure affini per i dipendenti. Sono senza parole. Se dovessi valutare l’attenzione che la Giunta pone ai nostri territori dalla risposta ricevuta, direi che qualcuno è fuori dal mondo visto che non si fa nemmeno un lieve accenno a quanto tutti sanno e cioè che il rapporto con Accentour si concluderà il 31.05 con relative conseguenze di disoccupazione per i dipendenti peraltro annunciate dalla stessa presidenza di Terme a seguito della trattativa con lo stesso affittuario”.
“Questo atteggiamento – attacca Rainieri – testimonia il disinteresse della Giunta per una situazione grave che lei stessa ha contribuito a creare avvallando la scelta di un partner inaffidabile nonostante le avvertenze. La vera e unica soluzione, come ho più volte detto – conclude -, sarebbe invece quella di un impegno concreto della Regione Emilia-Romagna che deve intervenire mettendo a disposizione proprie risorse evitando di abbandonare a se stessi (come in concreto sta facendo), non solo i lavoratori, ma tutto il comprensorio di Salsomaggiore e Tabiano”.
