“Tosi recita una parte, finge di non sapere nulla, si dichiara sorpreso da denunce e avviso di garanzia, ma non serve a nulla: gli inquirenti hanno faldoni di documenti che dimostrano che sapeva. E Tosi l’hanno voluto Pizzarotti e Ferretti”.
L’oggetto del sapere, ovviamente, irregolarità avvenute all’interno di Parma Gestione Entrate. Lo sapeva almeno dal 14 settembre 2014, quando un dipendente che era responsabile dell’Ufficio riscossione coattiva gli consegnò un cd contenente file ed elenchi di irregolarità riscontrate. File che anziché finire in Procura, vennero consegnati al direttore generale Allegri.
Lo spiega Filippo Greci, presidente del Movimento Nuovi Consumatori, il primo, a scavare nel marciume dei sottofondi dell’ente riscossore.
Il dipendente, scrive in una mail a Greci, “Il paradosso è che, per aver segnalato al presidente della società dove lavoravo gli illeciti di cui ero venuto a conoscenza, questo mi denuncia perché li ho messi su un supporto informatico… Quale sarebbe stato il mio tornaconto? Avere una società che fosse più ‘pulita?’. Allora sì, sono colpevole”.
Colpevole dunque di aver avvisato Tosi, appena insediatosi per nomina politica dell’accoppiata Pizzarotti – Ferretti. La punizione, una denuncia per il reato di accesso abusivo ai sistemi informatici. Denuncia sulla quale indaga ora il competente Tribunale di Bologna (i legali di Mnc chiederanno l’archiviazione perchè il reato non sussiste, l’uomo avrebbe notato gli illeciti facendo il proprio lavoro, non tramite accessi abusivi).
LA LISTA SU SUPPORTO INFORMATICO – E’ una fila di documenti e articoli di giornale, suddivisi in categorie: Annullamento Cosap Abitazione Allegri, Documenti con Firme dubbie, Documenti Contratto di Servizio, Lettera anonima, Assicurazioni, Consulenze illecite.
Annullamento Cosap Abitazione Allegri – E’ questa la voce più “curiosa”, composta da una lettera inviata dall’amministratore condominiale di un immobile in Via Lago Scuro, nel 2009, all’attenzione di Allegri, e da due pratiche di recupero per un passo carraio (testualmente occupazione di aree pubbliche per un’apertura del cortile privato) non pagato.
In pratica, il condominio, in cui risiedeva Allegri, direttore di Parma Gestione Entrate da un anno, chiede ad Allegri stesso di annullare il recupero crediti per i passi carrai non pagati. Quarta componente del file, la lettera di risposta di Roberto Marchini, all’epoca presidente di PGE, con l’ok per l’annullamento.
LE INDAGINI PROSEGUONO, ASCOLTATI I MESSI – Le indagini di polizia e Guardia di Finanza intanto procedono incessanti: in questura sono stati ascoltati i messi notificatori di Pge e delle società esterne utilizzate per il recapito. Secondo indiscrezioni avrebbero confermato che numerosi verbali non sarebbero stati notificati, nonostante i timbri e le firme regolarmente apposte (LEGGI): troppi (anche 500 al giorno) per troppe poche persone (LEGGI DELLE FALSE NOTIFICHE).
“Ricordo – chiude Greci – che l’ex commissario Ciclosi diceva che andava sciolta Pge. Adesso il Comune la vuole sciogliere, ma penso sia tardi. Anche per la magistratura”.
