Priamo Bocchi (FdI), duro attacco al Pd e EP: “Farebbero ridere, se non ci fosse da piangere”

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“Giovannino Guareschi li avrebbe disegnati con tre mammelle e tre buchi del naso e ci avremmo anche potuto ridere sopra. Oggi però c’è poco da ridere nel vedere due parlamentari del PD, il neo segretario provinciale PD e la sciagura municipale del consigliere radicale Freddi, (quello col cartello “Sicurezza è diritti per tutti”, punto evolutivo terminale della perversione comunista) alla marcia dell’ANPI per la sicurezza.

Loro che sono la causa dell’insicurezza e dello sfacelo delle nostre città è giusto che oggi sfilino insieme a qualche africano e qualche altro dissociato dalla realtà, con la bandiera rossa, quella di Cuba e la non bandiera arcobaleno. Sono morti che camminano sulle rovine da loro create. E alla fine ci sarebbe anche da ridere se non ci fosse da piangere” – così l’esponente parmigiano di Fratelli d’Italia, su Facebook, sulla presenza degli esponenti Pd e di Effetto Parma alla marcia dell’Anpi.

REPLICA MARCO MARIA FREDDI- “Dell’essere attaccato dalla destra fascista, sovranista, quella delle piccole Patrie e della supposta purezza della italianità fuori contesto storico, non mi curo.

Le battaglie impopolari, quando giuste vanno vissute, vissute e fatte divenire corpo col proprio impegno politico quotidiano.

Priamo Bocchi, forse a causa della sua giovane età, non ha memoria storica recente e sostenere che il PD sia causa di un supposto disastro – non specifica quale – è quanto meno non corretto.

Ricordo a tutti noi il refrain della destra, sin dai primi anni 2000, della – anche qui supposta – bravura politica nell’aver fermato l’immigrazione irregolare grazie agli accordicon Gheddafi.

Questa affermazione della destra, questa sì è “dissociata dalla realtà”.

Al netto della poca lungimiranza politica nel fare l’ennesimo accordo con un dittatore, ma di questo ne parleremo quando affronteremo l’altro refrain, “aiutiamoli a casa loro”, in realtà le cose non stanno esattamente così.

La via Libica e la traversata del Mediterraneo è da sempre la via più visibile, la più mediatica, ma non è l’unica via attraverso la quale gli immigrati irregolari arrivano o sono arrivati, nel nostro paese, né necessariamente è quella più trafficata.

Se anche durante i governi delle destre si “vedevano” meno sbarchi, non significa necessariamente accolto meno immigrati, soprattutto immigrati economici.

Quando Berlusconi, Lega e Meloni erano al Governo, vi sono state due maxi-sanatorie nel 2002 e nel 2009, circa un milione di immigrati irregolari – economici per intenderci – hanno beneficiato delle varie sanatorie e sono stati regolarizzati

Il sito celebrativo del Governo 2001-2006 (http://2001-2006.governiberlusconi.it/immigrazione_regolarizzazione.htm ) riporta le cifre esatte delle domande presentate e di quelle accolte nel 2002: 705.404 domande presentate, 694.224domande accolte.

I criteri di selezione al tempo, non erano evidentemente molto severi.

Ma la cosa curiosa, accade nel 2009.

Non andò altrettanto bene – da mio punto di vista – e furono solo 294.744 le richieste di regolarizzazione da parte di colf e badanti ai quali la sanatoria era destinata, nonostante il governo si fosse attrezzato per accogliere tra le 500.000 e le 750.000 richieste, (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/immigrati-8/sanatoria-bilancio/sanatoria-bilancio.html ) secondo le previsioni del Ministero dell’Interno, il leghista: Roberto Maroni.

Rispetto all’immigrazione irregolare, quindi, le esperienze del Governo delle destre non possono essere giudicate tra le più severe, anzi sono stati i governi che hanno regolarizzato più immigrati irregolari in assoluto, quasi un milione.

Per fare un confronto con la situazione attuale, sono stati 123.600 i migranti che hanno fatto nel 2016 richiesta di asilo politico (sono quelli che vediamo nei tanti centri di accoglienza sparsi per l’Italia, e che tanto allarmano l’opinione pubblica) su un totale di circa 181.000 sbarchi stimati da Frontex.

Di queste domande ne sono state esaminate 91.000, più della metà delle quali con esito negativo.

Probabilmente la differenza tra le decine di migliaia di rifugiati che ci allarmano oggi e il milione di clandestini regolarizzati da Berlusconi, Lega e Fratelli d’Italia, rende con buona approssimazione l’idea della distanza tra realtà e realtà percepita sulla quale si giocherà la prossima campagna elettorale.

A tanta sanatoria, di cui ringrazio i Governi delle destre – ricordo il 9% del PIL nazionale prodotto dai lavoratori stranieri in Italia – va aggiunto però un dato.

Nel 2003, il Governo Berlusconi vara la legge Bossi-Fini, legge che blocca i flussi legali di chi in cerca di occupazione e che da quel momento si crea la situazione di disordine cui oggi viviamo, con l’aggravante che persone deboli e fragili, senza diritti e fuori da ogni percorso, possono alimentare ed alimentarsi dalla filiera italiana della criminalità.

Il PD ha le sue responsabilità, certo, è mancata la visione e soprattutto il coraggio di rispecchiarsi nei valori che hanno fondato la nostra civiltà, il nostro convivere e gli accordi con gli schiavisti Libici di Menniti ne sono la riprova ma certo, tutto il disordine nasce dai governi delle destre.

Essere la sciagura municipale dell’amministrazione o il buonista per giunta “comunista” lo ritengo un complimento ma il mio portato Radicale, guarda solo alla radice dei problemi, Dio, Patria e famiglia non sono valori che mi appartengono ma ancora una volta, il comunicato del povero Priamo Bocchi, deve aprire gli occhi a tutti coloro, compagni od amici, non riescono scorgere il quadro.

Il quadro che ci dice che le bandiere, non i valori, sono da superare.

Avere il coraggio di governare i problemi l’unico obbiettivo, consci che l’oggi – non il domani – si divide solo tra chi ha una visione aperta del mondo e chi – irrimediabilmente – ce l’ha chiusa.

#sinistraostiainsegna”

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