Pontida: da Parma 100 militanti alla corte di Salvini

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Sono un centinaio i leghisti di Parma e provincia che hanno partecipato al tradizionale raduno della Lega Nord di Pontida.

Tra i 150 pullman arrivati da tutta Italia uno è partito al completo da Parma.

“Quest’anno il raduno di Pontida ha avuto un grande richiamo anche perché cadeva proprio immediatamente dopo i sequestri dei conti correnti da parte della Procura di Genova” – interviene il segretario provinciale Emiliano Occhi – “Sul palco la scaletta è stata ridimensionata: hanno parlato alcuni amministratori locali che hanno raccontato la loro esperienza, oltre a Roberto Maroni e Luca Zaia, rispettivamente governatori della Lombardia e del Veneto, regioni in cui il 22 ottobre la Lega Nord ha promosso un referendum popolare a favore della autonomia, e al governatore della Liguria, Giovanni Toti.

La manifestazione si è conclusa con il lungo comizio del segretario federale Matteo Salvini che ha dato il via a quella che ha definitivo “una lunga marcia per cambiare il Paese” presentando gran parte di quello che si potrebbe già definire il programma di governo per le prossime elezioni politiche.”

Presenti al raduno anche il presidente nazionale Giovanni Tombolato e i consiglieri comunali di Parma Laura Cavandoli, Maurizio Campari, Carlotta Marù, il sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza; tutti hanno unanimemente confermato che il blocco dei beni della Lega Nord non influenzerà la loro attività politica; certamente le difficoltà aumenteranno ma questo inaudito intervento da parte della magistratura nell’agone politico deve essere combattuto a livello istituzionale e anche nell’interesse della magistratura stessa, quella che “lavora bene, combatte la mafia e non vuole fare politica”, come ha detto nel suo discorso Matteo Salvini.

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