Continua la protesta contro “la striscia in calce e ghiaia” che il Comune vorrebbe realizzare nei prossimi mesi. E adesso arriva anche una lenzuolata che si è svolta nella mattina di sabato 16 marzo. Si contesta la decisione di costruire quattro rampe e una pista ciclopedonale all’ interno dell’alveo del torrente, contro la qual sono state già raccolte oltre 1.000 firme nel giro di poche settimane.
Si teme di perdere il patrimonio di biodiversità presente e una modifica estetica del lungoparma, e si ritiene che on siano stati analizzati con attenzione le conseguenze di un’espansione delle acque .
Il Comune di Parma è tuttavia ancora in una fase di elaborazione, pur avendo approvato il progetto preliminare.
