Convegno Radicali a Parma: “Immigrazione? Serve superare la Bossi Fini”. L’appoggio a Pizzarotti ed Effetto Parma

0

C’è il sostegno dei Radicali Italiani a Federico Pizzarotti e la sua lista Effetto Parma, per le amministrative comunali che si voteranno l’11 giugno. Non solo un radicale in lista, Marco Maria Freddi, ma anche il programma mostra l’appoggio ad alcune campagne che i radicali stanno portando avanti a livello nazionale e locale.

Dal 5 al 7 maggio si terrà al WoPa il Comitato Nazionale di Radicali Italiani. Domani, 6 maggio, interverrà anche Emma Bonino. Oggi hanno presentato in conferenza stampa le proposte di legge popolare su immigrazione e sovranità del cittadino.

Presenti Federico Pizzarotti, Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, Michele Capano, tesoriere di Radicali Italiani, Valerio Federico, direzione nazionale di Radicali Italiani, Simone Sapienza, membro del direttivo, e Marco Maria Freddi, candidato Radicale nella lista Effetto Parma.

“Parma rappresenta le buone pratiche per la città secondo la visione dei radicali – spiega il segretario Magi – Quello che apprezziamo di più dell’amministrazione Pizzarotti è il suo senso dell’istituzione a scapito degli interessi di un partito/movimento. La capacità di diventare governo che dialoga con tutti ma si prende le sue responsabilità”.

Marco Maria Freddi ha rinnovato il suo appoggio alla lista di Pizzarotti “Siamo una città in cammino ma che di cammino ne ha già fatto tanto. Mi riconosco nel programma di Effetto Parma e riconosco i grandi sforzi, in linea con i pensieri radicali, che Pizzarotti ha fatto a Parma. Importante per l’integrazione il gesto simbolico della cittadinanza civica per i bambini stranieri. Uno dei punti del programma è una riforma strutturale dei finanziamenti al Welfare. Ora sono a spot, vorremmo che tutti questi fondi vengano raccolti in un unico sistema aiutando anche le persone che oggi non sono garantite grazie a una Rete di reddito minimo garantito”.

Come conferma il tesoriere Capano, Parma è una delle prime tappe importanti dei Radicali a livello comunale.

Ero straniero” è la campagna radicale per riformare il sistema dell’accoglienza e dell’inclusione degli immigrati. E’ in corso la raccolta firme. Tra i punti della riforma c’è l’accoglienza diffusa nelle piccole realtà sul modello Sprar, investendo su integrazione e lavoro, valorizzando le forze produttive e mettendo i centri per l’impiego nelle forze di erogare servizi per il lavoro per tutti e con fondi europei. Regolarizzazione su base individuale degli stranieri integrati, richiedenti asilo diniegati ma che a fronte di un’attività lavorativa o formativa possono godere dei diritti secondo il modello spagnolo “radicamento”. I radicali propongono poi canali diversificati di ingressi lavoro, a partire dall’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per ricerca di occupazione.

Ero Straniero ha raccolto già l’appoggio di 100 sindaci italiani.

“Parma ha dimostrato di saper accogliere e di saperlo fare bene. E’ stata la prima città ad aderire al modello Sprar” elogia Sapienza.

La seconda proposta è una innovazione tecnologica dell’amministrazione locale al servizio dei cittadini e della trasparenza. Valerio Federico ha infatti illustrato la possibilità di creare un sistema telematico, un portale accessibile ai cittadini, dove ogni servizio disposto dall’ente pubblico possa essere descritto con informazioni utili e chiare che faccia capire se il sistema sta funzionando, se ci sono miglioramenti in corso, e quali sono le criticità. “Una valutazione scientifica come avviene nei paesi anglosassoni che valuti la qualità percepita dagli utenti, monitori le performance economiche finanziarie delle società eroganti (trimestralmente) e che, inoltre, renda noto quali azioni correttive l’amministrazione sta mettendo in atto e in quali tempi sono previste”. Trasparenza quindi e approccio tecnico scientifico per valutare ogni singolo servizio offerto dall’ente pubblico. “Questo sistema non c’è in nessuna città italiana. – continua Federico – Le prime città a cui lo stiamo proponendo e che lo stanno appoggiando sono Parma e Milano”.

I successori di Marco Pannella porteranno la proposta popolare che includa questo sistema telematico e che snellisca i processi di democrazia diretta. Uno dei punti prevede, per esempio, l’accettazione della firma digitale per le leggi di iniziativa popolare.

A concludere Federico Pizzarotti: “Avere Marco Maria Freddi in lista fa parte di un pezzo di percorso che non rinnega il passato e che guarda il futuro”. Il sindaco ha poi firmato la proposta popolare #EroStraniero.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here