Scozzarella e Baraye, rabbia e orgoglio: “Peccato, ora pensiamo al Mantova”

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Il faro del centrocampo Crociato, Matteo Scozzarella, ha analizzato con queste parole il pareggio casalingo con il Forlì:

“E’ un pareggio che brucia e distorce il giudizio di una partita giocata, comunque, bene. Dispiace, perché ci allontana un po’ dal primo posto. Ci servirà da insegnamento per il prosieguo del campionato. Caliamo nel finale ? I motivi sono diversi: gli avversari che danno l’anima contro di noi e le situazioni psicologiche che non siamo sempre bravi a gestire. Ci abbassiamo troppo dopo il vantaggio e a volte ci fanno gol con un solo tiro in porta. Dobbiamo gestire meglio il pallone. Una volta migliorato tutto questo, sarà tutto più facile. Non dobbiamo accontentarci. Con Corapi mi trovo bene. Abbiamo caratteristiche simili. Magari ci pestiamo un po’ i piedi, ma mi sono trovato bene con Ciccio. Il nervosismo nel finale ? Ci tenevamo tanto a vincere. Giocare sempre dopo il Venezia sapendo che hanno vinto non aiuta. Il pareggio fa male. Dall’altra parte, poi, ci sono stati atteggiamenti non troppo belli, ma non voglio pensarci. Oggi forse sono stato meno brillante del solito. E’ stata una partita un po’ strana. Ora, però, conta poco. Vorrei giocare ancora peggio, ma vincere. Nella promozione bisogna assolutamente crederci ancora,. Ho disputato questo campionato molti anni fa, vincendolo in una situazione ancora più difficile e non ci chiamavamo Parma”.

Il gol di Yves Baraye, con cui il Parma Calcio è passato in vantaggio al 48′, purtroppo, stasera contro il Forlì allo stadio Ennio Tardini non è servito a raggiungere la vittoria:

Ero felice per il mio gol, ma il pareggio del Forlì, arrivato nel finale, ci ha rovinato la serata. Abbiamo dato tutto, ma dovevamo chiuderla prima. Le squadre che vengono qui giocano tutte a mille. Dobbiamo continuare ad attaccare anche se siamo già in vantaggio. Non l’abbiamo chiusa, questa partita, non per stanchezza, perchè fisicamente stiamo bene. Forse è un problema mentale. Quando facciamo gol, ci abbassiamo. Potevo fare meglio, in un’ccasione simile a quella in cui ho segnato. Avrei potuto raddoppiare. Io e Scaglia abbiamo giocato tra le linee. La partita l’avevamo preparata così. Il mister ci ha chiesto di essere più stretti. Lo abbiamo fatto bene. Potevamo dare ancora di più, però. Peccato. Non ci aspettavamo il loro gol. E’ arrivato proprio alla fine. Quando prendi gol all’ultimo, subentra la rabbia ed è successo un po’ di parapiglia nel finale, con qualche parola di troppo. Dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo. Ora dobbiamo vincerle tutte, poi faremo i conti alla fine. Da domani cominciamo già a pensare al Mantova, dove dobbiamo andare per vincere”

 

 

 

 

 

 

 

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