E’ di Neji Dhahri, 49 anni, il corpo trovato senza vita su un’auto incidentata in Via Cufra, martedì.
L’uomo era seminudo, morto da alcune ore almeno, ma da sabato non si avevano più sue notizie.
Tunisino, arrivato in Italia nei primi anni 2000, era un un tutto fare che si guadagnava da vivere facendo lavoretti manuali.
Separato, con due figli e un rapporto turbolento con la ex moglie, era finito in carcere per brutte storie di droga. Poi la comunità, e il tentativo di rifarsi una vita con un furgoncino con il quale organizzava traslochi e sgomberi.
Nel tempo libero frequentava il centro islamico di via La Spezia, dove però da sabato non si era più fatto vivo. Martedì il ritrovamento del suo cadavere in un’auto incidentata, poco distante da lì.
Nessun segno di violenza sul cadavere, resta aperta ogni ipotesi sui perché della morte.
