Il sabato del Villaggio al Tardini: attesa del Natale, tepore estivo, voglia di primo posto. E il sabato del Villaggio il Parma lo onora: va sotto, recupera, sciupa. Stravince, rischia di dilagare. Ducali campioni d’Inverno.
110 anni di amore e passione. Una festa baciata da un sole estivo che si incastona come un diamante tra l’ultima della stagione al Tardini e la previgilia di Natale. L’ultima dell’anno, tra qualche giorno a Brescia, per il boxing day, il 26.
Pecchia opta per Charpentier punto di riferimento offensivo con Man e Benedyczak, Bernabé tra le linee, avanzato davanti a Sohm e Estevez. In difesa Del Prato, Osorio, Circati e Di Chiara.
Parte forte il Parma, che mostra subito le unghie e le intenzioni: prendersi tre punti e consolidare la vetta. Ma è la Ternana che passa all’ottavo: Corrado la mette in mezzo da sinistra, Raimondo sbuca dalle spalle di Circati, si beve Osorio e insacca. Zero a uno.
Ma dura pochissimo: ripartenza coast to coast, spettacolare tacco di Bernabè in area che libera Man. Botta sul primo palo e gol, subito 1-1.
Il Parma ci crede e spinge, macinandosi e mangiandosi occasioni: Man al sedicesimo fa tutto benissimo, si accentra, calcia a botta sicura, ma bacia l’incrocio dei pali. Poi ancora Man, alto. Al 24esimo tocca a Bernabè: parabola che sfiora il palo.
Alla mezz’ora ancora Parma, ancora Man: pallone lanciato lungo da Chichizola, il rumeno ne salta tre poi tenta lo scavetto ma non inquadra lo specchio della porta.
Il Parma chiude avanti: Sohm in area per Charpentier, Capuano salva. Poi ancora Charpentier, chiude Innarilli. Infine, Bernabè per Man che però sparacchia su Innarilli.
Ai numeri il Parma meriterebbe il vantaggio, ma nel calcio, si sa, contano i gol.
Nella ripresa Pecchia si gioca le carte Cyprien e Coulibaly, e viene premiato perché il francese regala un gol capolavoro: calcio d’angolo battuto corto, Cyprien se la aggiusta, prende campo e mira, calcia fortissimo da fuori e segna. Un calcio ai fantasmi che lo hanno tenuto a lungo lontano dal campo, ma anche un gol bellissimo.
Poco dopo il tris: triangolo straordinario Bernabé, Del Prato, Man: strappo del rumeno, palla per lo spagnolo che insacca. Tre a uno.
Il Parma potrebbe dilagare, Lucchesi in scivolata atterra Bonny. Per Dionisi è calcio di rigore, ma il var gli fa cambiare idea.
Lentamente la partita si affievolisce: la giornata calda e i ritmi intensi si lasciano alle spalle un pò di gambe pesanti. Ci prova Bene, ma il suo diagonale, seppur intelligente, finisce fuori dal palo più lontano. Poi ci tenta Delprato, para Iannarilli.
Escono Man e Bernabè, standing ovation e applausi a scena aperta per entrambi.
Succede poco o nulla, il Parma insiste ma manca un po di convinzione, sopita dal risultato in cassaforte. I minuti di recupero sono cinque, scanditi da un tentativo di Benek che finisce fuori e da qualche occasione per gli ospiti: bravo Chichizola a dire no a Marginean e Mantovani. Finisce 3-1 mentre cala il sole baciando i ducali.
Il Parma chiude il 2023 al Tardini saltando con la Nord. E’ il sabato del villaggio, ed è un sabato di festa.
TABELLINO
PARMA – TERNANA 3-1
MARCATORI: 8′ Raimondo (T), 10′ Man, 53′ Cyprien, 56′ Bernabè (P)
PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Di Chiara (dal 46′ Coulibaly); Estevez, Sohm (dal 46′ Cyprien); Man (dal 71′ Partipilo), Bernabé (dal 77′ Hernani), Benedyczak; Charpentier (dal 54′ Bonny). A disp: Turk, Corvi, Balogh, Colak Camara, Mihaila, Zagaritis. All: Fabio Pecchia
Ammoniti: Labojko, Favasuli (T)
