Il mese scorso è stato un periodo importante per la natura e per tutti gli esseri viventi del pianeta terra. Ogni 4 di ottobre infatti, in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale degli Animali; un’occasione speciale dedicata alla tutela di tutte le specie che condividono con noi il pianeta. Questa ricorrenza ha radici profonde ed avviene in concomitanza con i festeggiamenti di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e protettore degli animali. Allo stesso modo, il 24 ottobre è la Giornata Internazionale contro il cambiamento climatico, anniversario importante che sottolinea l’impegno e la consapevolezza di proteggere la Natura e la salvaguardia del Pianeta (fondamentali altresì per l’equilibrio e la tutela degli animali in pericolo di estinzione).
L’obiettivo di queste due giornate internazionali è il coinvolgimento e la sensibilizzazione di più persone possibili, far comprendere loro l’importanza ed il rispetto di tutte le specie animali, attuando comportamenti ed azioni più responsabili verso qualsiasi forma di vita. Sono un appello universale per preservare e valorizzare la biodiversità, la bellezza della natura e tutte le forme di vita che lo popolano (soprattutto quelle in pericolò di estinzione). Sebbene negli ultimi 20 anni si siano fatti dei passi nella giusta direzione, molto va ancora fatto. Soprattutto se si pensa che anche noi siamo parte integrante dell’ecosistema e – direttamente o indirettamente – subiamo gli effetti dannosi generati dai comportamenti immaturi e dallo sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali. Ecco perché in questo post, vogliamo elencare quali siano le ricorrenze e le giornate dedicate agli animali da segnare assolutamente sul calendario.
27 FEBBRAIO – GIORNATA MONDIALE ORSO POLARE
La Giornata mondiale dell’Orso Polare si celebra ogni 27 febbraio. Questa specie – diventata iconica poiché una delle più minacciate dal cambiamento climatico – non può non essere menzionata tra le giornate mondiali più importanti a tutela degli animali. Negli ultimi 40 anni, si sono sciolti circa 2 milioni di Km quadrati di ghiaccio marino, un’area più estesa dell’intera Alaska e California messe insieme. La regione dell’Artico si sta riscaldando circa tre volte più velocemente di qualsiasi altra parte del Pianeta, riducendo la copertura della calotta polare del 13% ogni dieci anni. Una minaccia spaventosa ed estremamente collegata al futuro dell’orso polare che trova nel ghiaccio marino l’habitat ideale per riprodursi e cacciare. La scomparsa del ghiaccio limita la capacità di spostamento degli esemplari, aumentando le possibilità di accoppiamento tra consanguinei, delineando gravi conseguenze sulla diversità genetica e dunque sulla probabilità di sopravvivenza stessa della specie. Allo stesso modo, gli ostacoli nello spostamento, ne precludono la capacità di trovare cibo in abbondanza in altre aree più ricche.
Le minacce che mettono a rischio l’orso polare sono il cambiamento climatico e l’estrazione intensiva da parte dell’industria petrolifera e del gas. Queste problematiche sono legate all’azione dell’uomo, aumentando in modo esponenziale i rischi di distruzione dell’habitat naturale degli orsi polari. È quindi estremamente importante creare maggiore responsabilità e consapevolezza a tutela di questa specie. A tal proposito, il WWF si impegna a combattere queste minacce con progetti concreti rivolti alla salvaguardia dell’orso polare e dell’Artico. Ad esempio, la perdita di habitat rende gli orsi polari più intraprendenti: molti orsi si avvicinano ai villaggi e cercano cibo tra i rifiuti prodotti dalle persone, entrando in conflitto con le comunità locali. Per intervenire su questo problema, dal 2015 il WWF ha creato delle pattuglie per tutelare la sicurezza degli abitanti di “Ittoqqortoormiit” (paese più a nord della Groenlandia orientale) dall’intrusione dell’orso polare, allontanando più di 75 orsi. ll progetto “Last Ice Area” invece, si prefigge di costituire un’area sicura per il benessere e la sopravvivenza di tutti gli orsi polari in una delle zone meglio conservate dell’Artico (tra Canada e Groenlandia). La difesa di questa specie e del suo fragile habitat è strettamente connessa alle azioni dell’uomo, ma tutti possono contribuire a difendere questo stupendo animale dall’estinzione: per saperne di più, potete consultare la pagina ufficiale del WWF su come adottare un orso polare.
6 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DELLE TARTARUGHE MARINE
Le tartarughe marine sono affascinanti creature che popolano i mari ed i nostri oceani. Ogni 6 di giugno, questa ricorrenza cerca di sensibilizzare il ruolo cruciale di queste affascinanti creature negli ecosistemi marini e la necessità di conservare i loro habitat. Sebbene popolino la terra da milioni di anni, le tartarughe marine sono oggi minacciate da una serie di fattori, in primis il problema della plastica nel mare, il cambiamento climatico e la pesca intensiva. Nel primo caso, i detriti ed i pezzi di plastica possono rappresentare un pericolo mortale per questi animali. Spesso le tartarughe marine ingeriscono erroneamente sacchetti di plastica o ne rimangono intrappolate, mettendo a rischio la loro vita. La pesca illegale rappresenta un’altra minaccia significativa per queste creature: la cattura accidentale nelle reti da pesca è una delle principali cause di mortalità tra le tartarughe marine.
La conservazione delle tartarughe marine richiede un impegno globale. La Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine si prefigge l’obiettivo di promuovere azioni concrete per la loro protezione. Organizzazioni non governative, ricercatori, appassionati e volontari di tutto il mondo si uniscono in iniziative incrociate volte a preservare le tartarughe marine ed i loro habitat. Le riserve marine e le aree protette sono strumenti cruciali per garantire habitat sicuri e prosperi per le tartarughe marine. Queste aree offrono spazi in cui le tartarughe possono riprodursi e nutrirsi senza essere disturbate da attività umane dannose. Inoltre, la sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale per rendere questi sforzi sempre più efficaci nelle comunità locali e nelle abitudini quotidiane per la protezione di queste specie.
20 MAGGIO – GIORNATA MONDIALE DELLE API
La Giornata Mondiale delle Api si celebra il 20 maggio ed è una ricorrenza relativamente recente che ha un preciso obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica globale sull’importanza degli impollinatori e sul loro ruolo cruciale nello sviluppo della sostenibilità. Istituita solo alcuni anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa ricorrenza coincide con il compleanno di Anton Janša (1734-1773), apicoltore ed allevatore sloveno noto principalmente come uno dei precursori delle moderne tecniche di apicultura. Questa data intende sottolineare il ruolo cruciale (da oltre 30 milioni di anni), svolto dalle api nell’impollinazione di un’immensa varietà di piante, contribuendo così al mantenimento dell’equilibrio negli ecosistemi ed alla preservazione della biodiversità.
Le api sono pertanto essenziali non solo per la sopravvivenza di numerose specie vegetali, ma anche per l’umanità. Oltre due terzi delle coltivazioni di interesse alimentare infatti, dipendono dall’attività di impollinazione svolta dalle api. Questi insetti giocano un ruolo cruciale non solo nella conservazione della biodiversità, ma anche nel ripristino delle aree a rischio desertificazione e nell’assorbimento diretto ed indiretto di anidride carbonica. Sono quindi determinanti per la nostra stessa sopravvivenza e per il benessere del pianeta. Tuttavia, a causa dell’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente, le api sono attualmente a rischio di estinzione.
16 MARZO – GIORNATA MONDIALE DEL PANDA
In questo giorno si celebra la Giornata Mondiale del Panda, affascinante mammifero conosciuto per la sua famosa colorazione bianca e nera. È indiscutibilmente uno dei simboli più riconoscibili ed amati da chi combatte a favore di un pianeta più sostenibile (essendo altresì simbolo del WWF ed emblema nazionale della Cina). Il 16 marzo di ogni anno è dedicato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che i panda giganti affrontano nel loro habitat naturale, spesso minacciato dalla deforestazione e dal cambiamento climatico. Attraverso iniziative di ricerca, conservazione e educazione, la Giornata Mondiale del Panda mira a promuovere la tutela di questa specie e dei fragili ecosistemi in cui vive. L’evento offre anche un’opportunità per celebrare i successi ottenuti nella conservazione dei panda e per rinnovare l’impegno nel garantire un futuro prospero a questa specie simbolo della ricchezza faunistica dell’Asia.
