La “prima pietra” dell’Ennio Tardini fu posata nel 1924. La “prima pietra” del “nuovo” Tardini, metaforicamente parlando, è stata depositata il 12 settembre 2023, con la presentazione in comune del progetto definitivo.
Ma la prima pietra “materiale” sarà posata probabilmente proprio nel 2024, un secolo dopo, quando inizieranno i lavori del Nuovo Ennio.
Nuovo? Sostanzialmente si, totalmente rifatto, con tutti i settori coperti, ben posizionati per la visibilità ed accessibili ai diversamente abili, impianti fotovoltaici e negozi sempre aperti, oltre al Parma Store e al Museo del Parma.
Non ci sarà ulteriore consumo del suolo pubblico.
I numeri? 20986 i posti a sedere, 138milioni i costi. Due anni circa i tempi di realizzazione, per i quali il Parma, che costruirà a proprie spese beneficiando per 90 anni dello stadio, garantirà la costruzione di uno “stadio temporaneo”.
Cosa manca? La prima pietra. E la firma della Giunta comunale. Ma il futuro è oggi.