Verso le ore 17 e 30 del 4 gennaio una dipendente di un negozio di Colorno ha notato una persona all’interno del negozio aggirarsi fra gli scaffali con fare molto sospetto: infatti aveva prima preso un borsone in vendita e convinto di non essere osservato, lo aveva riempito di diverse paia di scarpe prese dagli scaffali.
Poi, come se nulla fosse, dopo aver messo altre cose nella borsa si era diretto verso l’uscita, superando anche le casse con la chiara intenzione di allontanarsi senza pagare. La commessa, con l’aiuto di un’altra collega, ha tentato di bloccarlo intimandogli di pagare quanto preso, oppure di lasciare la merce, e nel contempo ha chiamato i Carabinieri. Il malvivente ha minacciato le due donne per costringerle a farlo uscire con quanto rubato.
Davanti ai militari, il ladro senza documenti, ha negato l’evidenza dei fatti, dichiarando di non aver rubato nulla, sebbene avesse ancora a tracolla la borsa piena di refurtiva con il tagliando antitaccheggio del negozio attaccato.
Accompagnato in caserma, è stato identificato: si tratta di un marocchino di 32 anni, senza fissa dimora, risultato gravato da più precedenti di polizia specifici. Il valore dei beni trafugati è stato quantificato in oltre 700 euro, restituiti al negozio.
Il 32enne è stato quindi tratto in arresto per il reato di rapina e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Fidenza in attesa del processo per direttissima.
