In un mondo in cui la finanza tradizionale e le classiche metodologie di allocazione di risorse, come i titoli di stato o i depositi bancari, offrono sempre meno opportunità di investimento che siano in linea con i desideri in termini di rischio e rendimento del risparmiatore, una grande chance ce la offre il settore del crowdfunding.
Investire nel Lending Crowdfunding
In particolare quello lending, in cui si prestano dei capitali per finanziare progetti o iniziative imprenditoriali a fronte di un interesse prestabilito. Attraverso questa formula, da una parte il risparmiatore può versare i propri risparmi in qualcosa nei confronti della quale ha il massimo controllo, grazie alla trasparenza delle operazioni e il costante aggiornamento, dall’altra l’imprenditore che è alla ricerca di finanziamenti può raccogliere le risorse necessarie senza dover aver a che fare con i lunghi iter burocratici, la richiesta di garanzie spesso sproporzionate e tempi dilatati, come accade nel caso degli istituti bancari o di credito.
A differenza dell’equity, nel Lending crowdfunding, l’investitore è a tutti gli effetti un creditore che presta dei soldi, avendo garantito un rendimento, senza dove entrare in società e sostenere le eventuali spese o perdite di esercizio.
Le piattaforme di Lending Crowdfunding
Non è un caso, quindi, che sempre più persone si stiano interessando e stiano investendo attraverso piattaforme di Lending crowdfunding e i dati relativi ci raccontano una crescita del settore che sembra non aver subito danni conseguenti alla pandemia iniziata ormai quasi due anni fa.
Prendendo in esame le analisi del Politecnico di Milano e di Starteed, infatti, vediamo che le piattaforme di crowdfunding hanno fatto registrare un +75% di raccolta nel 2020 rispetto al 2019 con il lending che ha raggiunto i 180 milioni di euro di raccolta annuali (il 50% del totale). Inoltre, confrontando i numeri di giugno 2020 con quelli del 2021, il lending crowdfunding ha evidenziato un +399%, pari a +208 milioni di euro circa, sinonimo della bontà e dell’efficacia di investire usando tale metodologia che non risente delle crisi economiche alle quali abbiamo assistito dal 2019 fino ad oggi.
Il Lending crowdfunding energetico di Ener2Crowd
La nuova sensibilità verso le tematiche ambientalistiche ha fatto sì che i Governi nazionali e internazionali mettessero al centro delle proprie strategie la sostenibilità, dando nuovo slancio alla Green Economy attraverso un sistema di incentivi e sgravi fiscali, che hanno reso gli investimenti basati sulla transizione energetica una delle opportunità migliori da cogliere per guadagnare contribuire fattivamente al cambiamento epocale per l’approvvigionamento energetico. Un’evidenza che, unita ai vantaggi propri del crowdfunding, consente al risparmiatore di poter investire in progetti dal grande valore etico. A capire questo grande potenziale è stata Ener2Crowd, la prima piattaforma di lending crowdfunding interamente dedicata a finanziare progetti 100% green. Nata nel 2018 grazie all’intuizione di professionisti del settore dell’energia, della finanza e del marketing, Ener2crowd in pochi anni si è imposta come leader per quel che riguarda gli investimenti nella sostenibilità, in particolare connessi alla transizione e alla riconversione energetica, sfruttando la capacità del crowdfunding di far incontrare coloro che sono alla ricerca di opportunità di investimento che soddisfino le proprie esigenze di rischio e rendimento e coloro che necessitano di risorse per finanziare un proprio progetto o iniziativa. I risultati ottenuti dalla piattaforma di lending crowdfunding energetico sono sotto gli occhi di tutti: con 37 progetti finanziati, Ener2Crowd è stata in grado di raccogliere oltre 4 milioni di euro e “risparmiare” oltre 7 milatonnellate di CO2.
I punti di forza della piattaforma lending crowfunding Ener2Crowd
I punti di forza della piattaforma risiedono in primo luogo nella capacità di garantire rendimenti molto alti, fino al 7% lordo annuo con l’attivazione di bonus, e un profilo di rischio molto basso, senza nessun costo di gestione a carico dell’utente. Questo perché i progetti legati alla sostenibilità sono decorrelati dall’andamento dei mercati finanziari e risentono solo marginalmente delle crisi economiche, come abbiamo avuto modo di vedere in questi due anni di pandemia.
Inoltre, grazie a un’accurata tripla analisi, nella quale si approfondisce la storicità del proponente, la sua sostenibilità tecnico-finanziaria e il merito creditizio, i progetti presenti in piattaforma sono sicuri e al riparo da qualsiasi sorpresa in termini di solvibilità.
Come iniziare ad investire sulla piattaforma
Un altro vantaggio riguarda la semplicità, l’intuitività e la trasparenza della piattaforma. Dopo aver completato un https://www.ener2crowd.com/it/joinus, l’utente può iniziare ad investire fin da subito, anche piccole somme, e contare su un servizio di assistenza sempre pronto a rispondere a ogni domanda e dubbio.
Inoltre, accedendo alla piattaforma, il risparmiatore cha ha deciso di finanziare un progetto, potrà sempre essere aggiornato sullo stato dei lavori, monitorando la propria dashboard per aver un quadro completo della sua situazione.
Infine, entrando a far parte di Ene2Crowd, l’utente non è solo un mero investitore in attesa di un rendimento ma diventa a tutti gli effetti parte integrante di una community di GreenVestor, all’interno della quale approfondire le tematiche ambientali, partecipare a workshop dedicati ed essere veramente parte attiva di questo cambiamento, più che mai leva fondamentale per crescere sotto il profilo economico, guardare al domani con tranquillità e vivere in un Mondo sicuramente migliore
