In ritardo per la prova costume? Rimediamo con le proteine vegetali

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Ansia da chili di troppo per la prova costume? Bikini striminziti vi imbarazzano? Non è mai troppo tardi per prendersi cura di se e rimettersi in forma.

Diamond Life, azienda parmigiana leader nella produzione di integratori alimentari completamente naturali, ha tante soluzioni per il benessere e la prova costume.

Innanzitutto, un comitato scientifico studia le esigenze del corpo adattandovi la miglior integrazione possibile, mentre i consulenti nutrizionali studiano percorsi ad hoc.

Un esempio? Le proteine vegetali.  Uno degli argomenti da sempre più discussi nell’ambito della nutrizione e dell’integrazione, in particolar modo per gli sportivi, riguarda le proteine in polvere.

Le teorie in merito ad esse si sono susseguite negli anni da quando ad assumerle erano solo i professionisti del body building fino ad ora, tempo in cui sono state sdoganate e diventate un prodotto comunemente utilizzato quasi da tutti, sportivi e non.
E se il dibattito prima verteva sul fatto che fossero o meno sane, oggi continua spostandosi sulla controversa scelta tra proteine animali o vegetali.
Sicuramente, parlando di proteine, la prima cosa da considerare è il loro valore biologico.
Questo valore, infatti, fornisce una stima dell’assorbimento di una proteina calcolando la differenza tra la quantità di azoto introdotta e quella escreta tramite urina e feci.
Si è visto che, tanto più la composizione aminoacidica (in termini di AAE) di una proteina sarà simile a quella umana, tanto maggiore sarà il suo valore biologico (VB albume = 100).
Con una composizione aminoacidica che comprende tutti i 9 AAE, le proteine animali, sono state considerate fino ad ora migliori rispetto a quelle vegetali, che presentano invece quadri amminoacidici incompleti.
Sapendo che la sintesi proteica viene determinata dall’AAE presente in quantità minore, questa visione potrebbe sembrare sensata, ma non appena allarghiamo il quadro e ci rendiamo conto che, solitamente, l’alimentazione di un soggetto non comprende un solo alimento, ci accorgiamo di quanto, ciò che è stato detto fino ad ora perda di significato.
Mi spiego meglio, assumendo sempre e solo alimenti a base si proteine della soia, avremo sicuramente qualche carenza, ma aggiungendo alla nostra alimentazione la giusta combinazione di cereali, otterremo da due alimenti a basso valore biologico, un alto valore biologico totale.
Le proteine vegetali, viste in questa prospettiva, non solo riguadagnano tutta la nostra considerazione, ma superano quelle animali se consideriamo gli innumerevoli benefici che si possono trarre dalla loro assunzione.
Creano infatti una minore infiammazione sistemica rispetto a quelle di derivazione animale e permettono di aggirare una serie di problematiche riguardanti allergie ed intolleranze a lattosio, proteine del latte ed albumina(che ricordiamo essere uno degli allergeni maggiori, causa frequente e silente di meteorismo e gonfiore addominale).
Inoltre, questo tipo di proteine in polvere presenta maggiore sicurezza in quanto i vegetali sono di per sé in grado di assimilare molti meno inquinanti rispetto agli animali.
Così come per il cibo, è importante che le proteine in polvere di origine animale siano selezionate tra quelle ottenute da mucche grassfed, allevate senza antibiotici o ormoni e questo farà lievitare istantaneamente i costi del prodotto finito.

In conclusione soprattutto data la loro grande versatilità, le proteine in polvere si sono dimostrate un ottimo complemento nutrizionale, nei casi più svariati:

  1. nello sportivo sono sostanziali per raggiungere l’alto fabbisogno proteico giornaliero, assicurando al muscolo tutti i nutrienti necessari per “ ricostituirsi” postworkout
  2. nelle persone in sovrappeso rappresentano una valida alternativa per sostituire o integrare pasti veloci e consumati in fretta
  3. negli anziani risultano essere validissimi alleati, per introdurre proteine in modo semplice (facilitando la masticazione e la deglutizione) evitando la distruzione della massa muscolare già carente.
Il mio consiglio è quindi quello di prediligere proteine in polvere di derivazione vegetale mista, ancor meglio se comprendente sia legumi (evitando la soia) sia cereali (riso quinoa) e tuberi (come la patata).
Le UNIVERSE PROTEIN Diamond Life oltre ad avere tutte queste caratteristiche, contengono un un Matrix blend di oli vegetali e vitamine del gruppo B e rappresentano quindi un supplemento davvero completo di tutti i macro e micro nutrienti necessari.
Certificate: NO OGM, SENZA LATTOSIO, SENZA ZUCCHERI, SENZA COLORANTI, SENZA GLUTINE, SENZA SOIA E SENZA TRACCE DI LECITINA DI SOIA, adatte anche per VEGETARIANI e CELIACI.SCOPRILE QUI

 

In attesa di rimettersi in forma, e per ripararsi dal troppo sole, correre al bar a rifocillarsi, aspettare il tramonto sugli scogli/spiaggia/lettino con birretta e musica, la moda dell’estate è il copricostume.

L’estate 2021 è fatta per vivere e indossare il fashion connubio più indissolubile di sempre tra lui e i costumi, bikini e interi. Pareo, caftano, kimono, camicia o vestito leggero: i copricostumi 2021 sono la chiave dorata che apre i cancelli della felicità e del trolley leggero. Ma entriamo pure nel vivo della nostra magnifica selezione di oggi, il copricostume donna più adatto al tuo stile.

Il suo peso specifico è ridotto ai minimi termini e muta forma dai copricostumi lunghi come il kimono dalle maniche ampie e i disegni orientali, agli abiti leggeri e freschi sino alla gonna pareo, il copricostume elegante come un foulard XL, talmente bello da poterlo indossare anche in città.

Infine ci sono i caftani dal fascino medio orientale, immensi sfrangiati e sfumati con la tecnica tie dye, quasi psichedelici. Per viaggiare con la mente senza muovere un passo…in attesa di mostrare un bikini da urlo.

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