Il Parma è bello per un tempo, poi torna la paura: contro l’Udinese finisce 2-2

Il Parma dura un tempo. Poi subentra la paura, e l'Udinese accorcia. Poi pareggia. Poi i ducali barcollano, e alla fine si rialzano e ci provano ma non basta. Finisce con un pareggio che serve a poco e con l'amarezza per aver buttato due gol di scarto

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Il Parma è bello e convinto per un tempo. Poi subentra la paura, e l’Udinese accorcia. Poi pareggia. Poi i ducali barcollano, e alla fine si rialzano e ci provano ma non basta. Finisce con un 2-2 che serve a poco e con l’amarezza per aver buttato due gol di scarto.

Per il Parma di D’Aversa è l’ennesima di tante finali, ma è difficile immaginare di potersi permettere un’altro scivolone. Bob lo sa, e come lasciato trapelare dopo la rifinitura lascia in tribuna chi non ha convinto in settimana: out Kurtic e Gervinho, dentro Mihaila per un Parma tutto grinta.

E i ragazzi di D’Aversa passano subito, al terzo: Mihaila per Pezzella, cross preciso al centro per Cornelius che brucia Zeegelaar e batte Musso di testa. Uno a zero a Parma, e dopo tre minuti i ducali sfiorano il bis.

Accelerata di Karamoh che lascia sul posto Bonifazi, cross basso a centro area ma  Mihaila né Musso riescono ad arrivare sul pallone. Parma che va vicino al gol del raddoppio.

Al nono inizia “l’Irrati show”: Brugman in scivolata ferma una ripartenza di De Paul, poi la palla gli carambola sul braccio. Per il fischietto è cartellino giallo, D’Aversa protesta tanto. L’uruguagio era diffidato, salterà Spezia.

Ma non è finita, azione gemella a quella del gol, Pezzella che va sul fondo e trova ancora la testa di Cornelius, Musso vola e devia in corner. Sugli esiti dell’angolo, carica di Walace con il gomito in faccia a Karamoh, sembra palesemente rigore, ma Irrati procede senza nemmeno guardare il var.

L’Udinese di Gotti, signore d’altri tempi, a Parma vice di Donadoni per tre anni prima di scoprirsi ottimo solista, prova a farsi vedere con Llorente e Zeegelaar ma il Parma impatta e chiude in qualche modo. Si prendono il giallo Cornelius e Bani, nei friulani Zeegaler che mura Conti.

E’ una partita piacevole, tesa, combattuta come pesanti sono i punti in campo, ma è di quelle che ti tiene attaccato al seggiolino. Alla mezz’ora Becao stende Mihaila, rigore netto, ci starebbe anche il giallo che non arriva ma Kucka mette tutti d’accordo trasformando con freddezza. 

Due a zero Parma.

C’è rabbia in campo, mini rissa Mihaila – Becao, con il romeno che spintona contro Musso il diretto marcatore: interviene Irrati, giallo per l’ex Craiova e Musso, che nel mettersi in mezzo innesca invece di appianare.

Il Parma chiude in avanti, gran palla recuperata da Hernani per Karamoh che sbaglia l’ultimo spunto per Mihaila, all’ultimo respiro respinta quasi pallavolista di Musso su Mihaila.  C’è tempo solo per un altro rigore reclamato dopo che Becao si arrampica su Cornelius e lo stende in area, poi tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa Gotti butta in mischia Nestorovski e Molina, ma è Kucka con un tiro al volo a sfiorare il tris. L’Udinese è viva e crea qualche grattacapo, riuscendo ad accorciare le distanze al 64esimo col neoentrato Okaka che si infila di testa, troppo solo, su palla calibrata di De Paul.

Cambia anche D’Aversa, dentro Grassi e Man per Hernani e Karamoh che non ne ha più. Il Parma sembra tornato quello pauroso e spaurito delle recenti uscite, stenta a combinare qualcosa e quando deve chiudere trema.

Mihaila lanciato da Man, dopo essersi divorato una ghiotta occasione al 55esimo, spara alto,  l’Udinese raddoppia, ancora di testa, ma la palla era uscita. Sembra di nuovo un thriller che tiene i ducali inchiodati al terrore. Si fa male Pezzella: dentro al suo posto Laurini con Alves per uno stremato Mihaila.

Ma è la squadra ospite che riagguanta la gara, ancora di testa, ancora su un calcio di punizione: su assist di 

Al 92 ancora Parma, Cyprien su un calcio di punizione interessante che va a lato di poco, Kucka si prende un altro fallo, clonatelo, Kuco, datecene undici, l’Udinese fa melina, ci prova Man di testa, ma sfila fuori. Ed è finita.

C’è stato il Parma, per un tempo. C’è stata la reazione. Ma un pareggio serve a poco.

TABELLINO

PARMA – UDINESE 2-2

MARCATORI: 3′ Cornelius, 31′ Kucka (P), 64′ Okaka, 80′ Nuytinck (U)

PARMA: Sepe; Conti, Bani, Gagliolo, Pezzella (dal 77′ Laurini); Kucka, Brugman (dal 70′ Cyprien), Hernani (dal 66′ Grassi); Karamoh (dal 66′ Man), Cornelius, Mihaila (dal 77′ Alves). A disp: Colombi, Iacoponi, Laurini, Zirkzee, Sohm, Bruno Alves, Osorio, Brunetta, Busi.  All: D’Aversa.

UDINESE: Musso; Becao (dal 46′ Molina) , Nuytinck, Bonifazi; Larsen, Walace (dal 46′ Nestorovski), Arslan (dal 88′ Makengo), De Paul, Zeegelaar (dal 66′ Ouwejan); Pereyra; Llorente (dal 60′ Okaka).  A disposizione: Scuffet, Gasparini, Samir, Braaf, Micin, De Maio. All: Gotti.

Arbitro: Irrati

Ammonii: Brugman, Gagliolo; Bani, Mihaila, Man, Conti (P), Zeegelaar, Musso, Pereyra (U)

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