Alla scoperta della VR46 Academy: come funziona e chi sono i piloti

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Quest’anno il Motomondiale continua a regalare sorprese anche agli appassionati di scommesse online che si trovano a fare i conti con esiti veramente inaspettati. Tra i motivi non si può non menzionare la VR46 Academy, creatura di Valentino Rossi e vera e propria officina per giovani talenti.

A tal proposito L’Insider, blog di Betway, ha dato vita a un interessante approfondimento per scoprire come funzioni la struttura e quali siano i costi. Un vero e proprio viaggio all’interno della VR46 Academy, che ci fa conoscere i maggiori piloti della MotoGP: cliccando sul loro nome appariranno infatti una breve biografia, la classe, la scuderia di appartenenza, le vittorie e i podi conquistati.

Scopriamo insieme come funziona e quali sono gli obiettivi della struttura del “Dottore”.

VR46 Academy: cos’è e come funziona

La VR46 Academy vede la luce nel 2013 con l’obiettivo di forgiare giovani e nuovi talenti. Un progetto nato dalla volontà di Rossi e di alcuni suoi fedelissimi, come Alessio “Uccio” Salucci e Alberto Tebaldi, ideatore anche della scuderia Sky Racing Team VR46.

La struttura si trova nella periferia di Tavullia, celebre Ranch di Rossi, concepito inizialmente da vari piloti e amici del Dottore come una sorta di luna park, dove darsi appuntamento per battagliare, sgasando e derapando sulle strade sterrate.

Valentino Rossi ha pensato quindi di dare maggiore concretezza a quel fervido e spontaneo movimento, annunciando la decisione con queste parole: “Adesso vediamo se quello che facciamo per me funziona anche per gli altri”.

Qual è l’obiettivo e quali sono i costi?

L’ambizioso obiettivo della VR46 Academy è quello di forgiare nuovi talenti, partendo dalle classi minori. La struttura mette a disposizione circa 70 moto (non solo da gara, ma anche da cross) e una vera équipe di esperti, composta da allenatori, nutrizionisti e medici di primo livello.

Vi starete chiedendo quale esorbitante costo possa avere una simile accademia, così efficiente e professionale. Ebbene il costo è zero. Eh sì, i piloti non pagano niente nel corso della loro crescita professionale, ma si impegnano a restituire il 10% dei loro guadagni quando inizieranno a percepire almeno 50 mila euro annui. Un progetto virtuoso che, per quanto giovane,  ha da subito portato a risultati tangibili e concreti. Dopo solamente 6 anni infatti, alla fine del 2019, aveva già fatto registrare 40 vittorie e oltre 100 podi.

Chi sono i piloti della VR46 Academy?

I piloti di maggiore riferimento sono Morbidelli e Bagnaia, che hanno visto il proprio talento e i propri sacrifici essere riconosciuti con la promozione in prima categoria, la MotoGP. Il primo ha firmato per la Yamaha Petronas, il secondo per Ducati Pramac.

Gli altri piloti dell’officina di talenti sono: Celestino Vietti Ramus, Marco Bezzecchi, Andrea Migno, Luca Marini, Niccolò Antonelli e Stefano Manzi. In passato l’Academy ha sfornato altri piloti del calibro di Romano Fenati, Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri.

La prima vittoria è stata quella di Morbidelli nel 2017 in Moto2, mentre l’anno successivo ha trionfato Bagnaia a bordo dello SKY Racing Team 46.

Per quanto riguarda la Moto2 chi quest’anno è partito molto forte, salendo 5 volte sul podio nelle prime 8 gare e proiettandosi verso la vittoria del Mondiale, è Luca Marini.

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