Perché investire in azioni: guida al mercato borsistico

0

L’investimento azionario è molto praticato in Italia, ormai da lungo tempo. Una moda scoppiata nel corso degli anni ’80 e che è stata rinvigorita dal crollo dei tassi di interesse dei conti correnti bancari. In assenza di rendimenti in grado di garantire il potere d’acquisto dei propri soldi, molti risparmiatori hanno preferito dirottarli sull’investimento azionario. Il quale, però, deve essere praticato con discernimento. Vediamo perché investire in azioni e quali sono le strade più praticate per farlo.

L’investimento in azioni comporta dei rischi

Se è vero che nel corso degli ultimi decenni le principali piazze finanziarie globali hanno fatto registrare una notevole crescita, ciò non vuol dire che a trarne profitto siano stati tutti gli investitori. Anzi, la realtà è esattamente inversa: a guadagnare in borsa è una minoranza.
Secondo le statistiche circolanti, l’87% degli investitori perde investendo in azioni. Una conseguenza del fatto che in troppi si illudono di poter guadagnare con facilità, ritenendo l’investimento in azioni una sorta di gioco. Purtroppo non è così. Anzi, è esattamente il contrario: il trading azionario è una vera e propria professione.

Occorre conoscere i mercati

Perché la grande maggioranza degli investitori in azioni perde soldi? Il motivo è da ricercare nel fatto che chi fa trading sottovaluta l’importanza della formazione e delle competenze necessarie per poter da esso guadagnare.
I mercati finanziari sono per definizione volatili. Non basta sapere che una determinata azione crescerà, ma occorre anche saper individuare il momento in cui lo farà e sfruttare il trend in via di formazione. Quando una azione sale, non è detto che tutti coloro che l’acquisteranno guadagneranno. Alcuni avranno previsto quanto sta per accadere, acquistando l’azione ad un prezzo ancora basso. Altri lo faranno vedendo il trend ormai formatosi. Che, però, è destinato ad un certo punto ad invertirsi, in quanto chi avrà comprato a basso prezzo passerà alla presa d’atto, ovvero alla vendita dell’asset, in modo da lucrare sulla differenza tra quelli di acquisto e di vendita.

Gli strumenti per fare un trading proficuo

Per poter realmente guadagnare dal trading azionario, è necessario utilizzare alcuni strumenti tecnici ben precisi. A partire dall’analisi tecnica e fondamentale. La prima studia i grafici, cercando di individuare alcune tendenze. Il presupposto è che studiando l’andamento dei prezzi nel corso del tempo sia possibile individuare tendenze nel futuro.
L’analisi fondamentale si concentra invece su fattori macroeconomici, destinati ad incidere sui mercati. Ad esempio i dati sull’inflazione, su occupazione e disoccupazione, gli eventi politici e altro.
Ad esse si possono aggiungere altri strumenti per ottimizzare il proprio investimento. Ad esempio gli stop loss, ovvero i livelli di possibile perdita impostati in automatico per chiudere una determinata operazione senza rischiare ulteriormente.
In sostanza, entrare a far parte del 13% che guadagna dal trading di azioni è possibile. A patto di muoversi con giudizio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here