Parma, punto importante ma amaro al Bentegodi: in vantaggio con Kucka, i ducali si fanno rimontare

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Il Parma a Verona sciupa un match ball contro il Chievo: i ducali, passati in vantaggio con Kucka, illudono. Poi si schiacciano indietro, lasciano campo e idee, davanti senza peso ne particolare verve combinano poco o nulla e vengono recuperati da Meggiorini. Uno a uno, partita brutta e Parma che poteva tornare a casa salvo, invece ci torna con un punto importante ma amaro.

PARTITA – Bentegodi quasi spettrale: si sentono solo i cori dei tifosi del Parma, spalti clivensi quasi vuoti e silenti in palese contestazione con la società, in difficoltà economica e in parziale “disimpegno”, e i giocatori, accusati di non aver dato abbastanza.

Il Chievo, retrocesso, non si gioca più nulla, il Parma una grandissima fetta di stagione che porta il nome “salvezza”: D’Aversa nella rifinitura perde anche Ceravolo, già in dubbio, al suo posto Siligardi in una sorta di 3-5-2 in fase di possesso (5-3-2 in fase difensiva) con Gervinho altro terminale offensivo.

In difesa, gli unici disponibili: Gazzola e Dimarco in fascia, Alves Iacoponi e Bastoni centrali, in mezzo Barillà Kucka e Scozzarella, recuperato.

La prima frazione non può essere definita un concentrato di emozioni: paretb meglio il Chievo, con i giovani e interessanti Bani e Vignato, il Parma quando inizia a spingere passa: punizione di Scozzarella dalla destra che taglia tutta l’area, Kucka sul secondo palo salta più alto di tutti e insacca la rete che potrebbe significare permanenza in Serie A.

Il Chievo incassa il colpo, il Parma insiste: il primo tempo finisce con un gol in bottega.

RIPRESA – Il Parma cerca il raddoppio, ma il Chievo non ci sta a fare da sparring partner della festa e si riprende qualche metro. Al 58esimo i padroni di casa sugli esiti di una punizione trova il pari, ma Sacchi e il var annullano per offside dello stesso attaccante ex Cittadella.

Ma il Parma, troppo schiacciato, concede metri al Chievo e il pareggio arriva: traversone di Vignato che Meggiorini in corsa spizza, uno a uno e tutto da rifare per il Parma.  Ed è il Chievo che inizia a far paura, spingendo con convinzione e costringendo Sepe a un miracolo su Barba al tiro dopo una serpentina pericolosa.

D’Aversa cambia modulo: dentro Rigoni per Scozzarella, ma anche Sprocati per Gazzola con passaggio ad un più offensivo 4-3-3, che dura il tempo di un tentativo del Chievo con Pellissier di testa. Poi Stulac per Siligardi riporta a un modulo più contenitivo.

TABELLINO

Chievo – Parma 1-1

MARCATORI: 38′ Kucka (P), 65′ Meggiorini (C)

CHIEVO: Semper; Depaoli, Cesar, Bani, Barba; Rigoni, Hetemaj (dal 85′ Karamoko), Leris; Vignato (dal 81′ Kiyine); Stepinski (dal 63′ Pellissier), Meggiorini. A disp: Caprile, Frey, Piazon, Dioussé, Pucciarelli, Grubac,  Andreolli, Tomovic, Ndrecka. All. Di Carlo

PARMA: Sepe; Gazzola (dal 80′ Sprocati), Iacoponi, B. Alves, Bastoni, Dimarco; Kucka, Scozzarella (dal 80′ Rigoni), Barillà; Gervinho, Siligardi (dal ’86 Stulac). A disp: Frattali, Brazao, Stulac, Diakhate, Schiappacasse, Sierralta, Machin, Gobbi, Rigoni, Dezi, Ceravolo All. D’Aversa

ARBITRO: Sacchi di Macerata

AMMONITI: Cesar, Leris, Barba (C), Gazzola, Alves, Gervinho (P)

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