Troppa Atalanta per il Parma nella ripresa: i ducali pagano la formazione decimata dagli infortuni, la sfortuna, gli errori dei singoli.
Il gol sbagliato da Ceravolo, il primo, subito da Sepe sul proprio palo, il taglio non visto da Gagliolo, non abituato a giocare a cinque, sul secondo condannano un Parma esemplare nel primo tempo.
Nel mezzo, la tegola più pesante: l’infortunio di Gervinho in un momento così delicato della stagione.
IL RICORDO – “Esempio simbolo inossidabile BAGNA”, così la Nord a lui intitolata ricorda Matteo Bagnaresi, ultras ducale morto tragicamente in un autogrill lungo la strada verso Juventus Parma il 30 Marzo del 2008.
Si sono già scritte antologie su quel giorno e innaffiati mari di lacrime, ma il Tardini, intero, settore ospite pieno e caldo compreso, si alza, in silenzio, e applaude.
Poi, lascia spazio al campo.
Il primo tempo regala due gol e tanto Gervinho. I ducali partono forte, già al primo l’ivoriano illumina per Kucka che si prende un angolo. All’ottavo il Parma passa con il classico gol alla Gervinho: Scozzarella pressa Pasalic che perde palla, l’ivoriano si invola e insacca.
Il Parma c’è, l’Atalanta anche e non ci sta ad essere sotto: la partita è piacevole, bella, Gasperini individua il punto debole della difesa ducale, i contrasti sull’uomo, chiede ai suoi di giocare palla a terra e cercare l’uno contro uno, niente più cross in mezzo, e dopo tanta spinta la Dea pareggia con Pasalic, servito dall’inesauribile Freuler, Sepe, non impeccabile, si fa piegare la mano sul proprio palo.
I ducali non ci stanno, è forse il primo tempo più bello della stagione: al 31esimo Gervinho la mette in mezzo, ma non ci arriva nessuno dei compagni, al 35esimo tutti in piedi per Bruno Alves. Che punizione signori… Gollini vola e dice no, ma tantissima roba.
Al quarantesimo ancora Gervinho lancia Ceravolo che partito sul filo dell’offside sparacchia su Gollini una palla gustosissima. E ancor l’ivoriano, straripante, al 44esimo si fa il campo lanciato da Sepe e, non trovando nessuno, tenta una conclusione debole, spenta.
La prima frazione va in archivio con un minuto di recupero e tanti applausi. Bel Parma, bel primo tempo contro una squadra che gioca un calcio bello e organizzato.
RIPRESA – Il Parma torna in campo con una novità: Iacoponi dopo la botta al capo subita in uno scontro di gioco con Alves sul finire di primo tempo non ce la fa: al suo posto Sierralta.
In avvio pericolosa l’Atalanta: palla persa da Siligardi, la Dea entra in area, Gomez calcia tutto solo da posizione favorevole…alto.
Inizia la girandola dei campi, per Gasperini butta in mischia Ilicic, poi Reca per Masiello salutato dalla Nord con un “Vendi vendi vendi la Partita, o Masiello vendi la partita”in riferimento ai noti eventi di anni fa, D’Aversa perde Gervinho per un acciacco fisico, dentro al suo posto inserisce Gazzola passando a un coperto 5-3-2.
Ma l’Atalanta crea, costruisce, sciupa almeno un paio di occasioni nitidissime con Gomez e Castagne, poi passa. Ilicic taglia e sfugge a Gagliolo, serve Castagne, suggerimento in mezzo per Zapata che al settantesimo ribalta la gara, rovinando l’esordio a Schiappacasse, appena subentrato a Ceravolo.
Grave errore della difesa ducale, che pur schierata a cinque lascia praterie agli esterni nerazzurri.
Al 94esimo, il terzo degli ospiti: Parma sbilanciato in avanti per battere un calcio d’angolo, contropiede perfetto dell’Atalanta e gol di Zapata. 3-1 per gli ospiti.
Troppa Atalanta per il Parma nella ripresa: i ducali pagano la formazione decimata dagli infortuni, la sfortuna, gli errori dei singoli, vengono in mente il gol sbagliato da Ceravolo, il primo, subito da Sepe sul proprio palo, il taglio non visto da Gagliolo, non abituato a giocare a cinque, sul secondo. Nel mezzo, la tegola più pesante: l’infortunio di Gervinho in un momento così delicato della stagione.
Mercoledì si torna in campo allo Stirpe, contro il Frosinone.
TABELLINO
PARMA – ATALANTA 1-3
Marcatori: 8′ Gervinho (P), 25′ Pasalic, 71′ e 94′ Zapata (A)
PARMA: Sepe; Iacoponi (dal 46′ Sierralta), B. Alves, Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella, Kucka; Siligardi, Ceravolo (dal 75′ Schiappacasse), Gervinho (dal 65′ Gazzola). A disp: Frattali, Brazao, Dimarco, Diakhate, Machin, Barillà, Gobbi, Dezi, Sprocati. All. D’Aversa.
ATALANTA : Gollini; Mancini (dal 88′ Djimsiti), Palomino, Masiello (dal 62′ Reca) ; Hateboer, Freuler, De Roon, Castagne; Pasalic (dal 54′ Ilicic), Gomez; Zapata. A disp: Berisha, Rossi, Gosens, Pessina, Ibanez, Kulusevski, Barrow. All. Gasperini
ARBITRO: Chiffi di Padova
Ammoniti: Castagne (A); Scozzarella (P)
