Turismo e innovazione: quando il futuro è in rete

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È un’industria in grande crescita quella del turismo internazionale, una ascesa costante sulla quale soffia il vento del web con tutto il suo carico di novità. Una tendenza che non accenna a passare e che anzi, secondo previsioni, di qui ai prossimi 10 anni dovrebbe regalare ulteriori ondate di innovazioni tecnologiche utili ad apportare altre novità.
Turismo e innovazione sono quindi due concetti che proseguono sullo stesso piano. Un dato innegabile che è affiancato anche da una necessità, se non si vuole usare il termine urgenza; aiutare le imprese italiane operanti nel turismo a competere sui mercati digitali.
Oggi i colossi del turismo sono all’estero; in Italia si sta facendo molto per cercare di competere con questi giganti ma, come detto, ci sarebbe bisogno di ulteriore supporto. Ciò nonostante nel nostro paese si sta assistendo alla proliferazione di una serie di realtà che utilizzano la rete per proporre la propria offerta turistica.
Portali di ogni genere, di semplice prenotazione di strutture ricettive o di comparazione, passando poi per proposte più articolate tese a fornire servizi a 360 gradi all’utente: come nel caso di Iflat.it, realtà nata per fornire supporto in ambito turistico ai proprietari di immobili.

Uno scenario nel qualche anche i piccoli dealer cercano di tenere il passo dei grandi marchi: per fare qualche nome, booking.com ha ormai oltre 20 anni di età mentre l’altro colosso, Airbnb, si appresta a compierne 10. Veri e propri fenomeni che sono stati in grado di rivoluzionare totalmente l’offerta turistica ricettiva mondiale.
Oggi le agenzie di viaggio si sono spostate in rete e vengono definite online travel agencies: il loro obiettivo è quello di intercettare utenti sul web proponendo loro una serie di servizi affini e complementari al semplice viaggio. Esperienze personalizzate, a tema, proposte in grado di completare un pacchetto come noleggio auto, prenotazione ristoranti e altri servizi di questo genere.

E ciò a viva testimonianza di quanto sia importante intercettare l’utente in rete, cercare di proporgli una serie di servizi alternativi per un’esperienza turistica completa. Il viaggiatore di un tempo è diventato oggi un supertraveller connesso 24 ore su 24 alla rete, tramite smartphone. L’obiettivo dei dealer potrebbe essere anche quello di intercettarlo non appena giunge nella destinazione prescelta.
Un’attitudine che richiede costanza e investimenti per rendere internet sempre più lo strumento adibito a reperire viaggiatori. Una necessità d’altra parte, visto che il web è oggi il terreno prescelto per giocare la partita dell’offerta turistica.

 

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