L’uomo è stato bloccato dagli agenti della squadra Volanti nei giorni scorsi dopo che aveva picchiato la compagna, davanti agli occhi spaventati del figlio piccolo. In manette è finito un cittadino italiano, preso dopo che i vicini di casa, in centro a Parma, hanno udito le urla della donna e chiamato il 113.
L’uomo, in preda ad un raptus di follia, dopo aver divelto la porta d’ingresso dell’appartamento della compagna, ha iniziato a colpire con pugni e calci la compagna in presenza del figlio di soli otto anni.
La donna, nel trambusto della situazione, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, si è rifugiata insieme al bambino nell’appartamento dei vicini di casa che, udendo il trambusto al piano di sopra, hanno prontamente richiesto l’intervento della Polizia.
Il personale della Volante della Polizia di Stato, giunto prontamente sul posto, ha intercettato l’uomo che appariva evidentemente alterato sulle scale condominiali e lo ha tratto in arresto.
La donna, che presentava evidenti tumefazioni al volto e al corpo, è stata trasportata dal personale sanitario presso l’Ospedale per ricevere le cure del caso, giudicate guaribili in 15 giorni. Il bambino, che non ha riportato lesioni, era invece fortemente scosso per la scena.
L’arrestato è stato condotto in carcere, dove è tuttora recluso.
