Era stato arrestato lunedì mattina per aver spintonato due controllori della Tep che lo stavano sanzionando per essere salito senza biglietto su un bus della linea Tabiano – Fidenza, ed aver, in seguito, resistito anche all’arresto da parte di Carabinieri.
Processato per direttissima martedì mattina, è stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa. Così il 18enne marocchino ha salutato e se ne è andato, a piede libero, libero di ripetere la prodezza.
L’arresto – Lunedì mattina i carabinieri del nucleo radiomobile di Fidenza hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale un marocchino di 18 anni, nullafacente, incensurato, domiciliato in una comunità di Tabiano, poiché ha aggredito due controllori della TEP (sulla linea del bus Tabiano – Fidenza).
Egli, salito a bordo del bus senza biglietto, mentre i controllori redigevano la multa li spintonava tentando di fuggire, è stato quindi necessario l’intervento dei Carabinieri che a fatica sono riusciti a bloccarlo e condurlo in caserma.
Posto ai domiciliari martedi si presenterà per il processo per direttissimo.
