Consiglio Comunale: votato bilancio con 18 milioni di utile. Giunta interrogata su Parco Falcone Borsellino, ex Aiazzone e disagi per partite Parma Calcio

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Il Consiglio Comunale del 9 ottobre si è aperto con le interrogazioni alla Giunta da parte dei consiglieri di minoranza.

Tra i numerosi interventi:

La leghista Marù ha sollevato la questione “degrado e insicurezza” al Parco Falcone Borsellino elencando i numerosi casi di arresti e violenze dal 2013 al 2017.
L’assessore Casa ha confermato l’impegno costante di monitoraggio della Polizia Municipale con attività bisettimanali e ricordando che dall’ultimo episodio in cui ragazzi sparavano con pistole ad aria compressa il numero di aggregazioni giovanili si sono ridimensionate. L’assessore ha ripetuto ancora una volta procedure giudiziarie per i reati di spaccio e per persone irregolari sul territorio che limitano il potere di agire.

“Grazie all’integrazione nell’ordinamento delle attività di Polizia Urbana ora gli agenti possono emettere il Daspo Urbano. Speriamo porti risultati”. Alle richieste della Lega Nord di recintare e chiudere il Parco l’assessore Alinovi ha dato parere negativo: “Questa amministrazione non segue quella linea e ritiene che i parchi debbano rimanere sempre spazi aperti cercando di favorirne l’uso quotidiano da parte delle persone e che quindi gli spazi verdi non diventino marginali alla vita dei cittadini”. Prevista inveve l’installazione di nuove telecamere.

Il consigliere di Parma Unita Centristi, Pezzuto ha risollevato i problemi derivanti dalle restrizioni viabilità per le partite del Parma Calcio tra cui il divieto di parcheggio nelle aree vicine dalle 14:30 e divieto di accesso dalle 18:30. Queste limitazioni pongono non pochi disagi ai residenti o ai genitori che devono portare i figli nelle scuole del quartiere. In calendario sono infatti previste partite il venerdì e lunedì.

L’assessore Casa ha riferito che le misure per la viabilità ci sono sempre state ma ora sono aumentate a causa delle norme antiterrorismo. “Sono obblighi a cui non si può non sottostare. Tutte le misure arrivano dalla Questura. Non si possono fare deroghe di nessun tipo”.

Il consigliere del Pd, Campanini ha interrogato l’assessore Alinovi sulla situazione di alcuni edifici abbandonati nella zona est di parma come l’ex Aiazzone per cui “la procedura è in corso anche se è un edificio privato. La zona verde affianco è stata retrocessa ad uso agricolo impedendo la costruzione di un supermercato e incentivare il recupero dello stabile. Dall’altra parte della strada si trova invece un altro edificio simile. Qui il titolo edilizio è scaduto quest’anno. La società edilizia è fallita e il Comune può fare solo da mediatore ma non venditore immobiliare. Si possono dare delle sanzioni ma le cifre non sono molto alte e poco si risolve. Per quel che il Comune può fare cercheremo di facilitare i privati interessati al recupero”.

Il consigliere aggiunto Gajda ha tenuto un discorso a favore della legge per lo Ius Soli: “Uno stato che accetta di dare cittadinanza prima del 18esimo anno di età è una società che vuole l’integrazione”.

BILANCIO CONSOLIDATO– L’assessore Ferretti ha presentato il bilancio consolidato 2016 del Comune di Parma redatto con metodologia “integrale” e creata grazie alla collaborazione con l’Università di Parma.

Dal bilancio si prevedono 18,4 milioni di euro di ‘utile’. Il valore produttivo è di 81 milioni per le società partecipate e arriva a un totale di 286milioni per tutto il gruppo se si aggiunge la produttività dell’ente. I proventi da partecipazione sono 5 milioni di euro.

Il valore delle immobilizzazioni è di 1 miliardo e 800 milioni e il Patrimonio netto ammonta a 890 milioni di euro.

“Debiti grossi si vedono solo su Stt. – specifica l’assessore-  122 milioni di debiti sono del Comune e 114 di Stt.  Voglio ricordare che 807 milioni era l’ammontare del debito nel 2011. Oggi è di 360 milioni con una riduzione di oltre il 53%”.

Ferretti ha anche citato il quotidiano Il Corriere della Sera che ha definito in un recente articolo Cuneo e Parma tra le città più trasparenti a livello amministrativo.

Pizzigalli, di Effetto Parma, ha ricordato come le entrate siano aumentate grazie alla vendita delle azioni Iren a un prezzo maggiore rispetto a quello di mercato. Circa 6 milioni in più rispetto a quello previsto. Nel 2011 il Consiglio Comunale spostò azioni Iren a Stt e ParmaInfrastrutture e “da quel momento sono andate perse” ha commentato Ferretti “Noi abbiamo quindi cercato di recuperarne una parte”.

Jacopozzi, del Pd, ha chiesto di poter valutare insieme  (tra Giunta e Consiglieri) la linea politica su investimenti importanti come la riqualificazione dell’ex Bormioli Rocco.

Ferretti ha ammesso alcune disattenzioni commesse dagli uffici sul rispetto di alcune scadenze a causa dei problemi delle partecipate ancora esistenti che ha portato a sanzioni.

“Quello da specificare è che non sono stati tagliati in nessun modo i servizi, men che meno nel sociale” precisa inoltre l’assessore.

Alle richieste di delucidazioni sul caso del consulente della partecipata che avrebbe rubato quasi 600 mila euro al Comune attraverso un trasferimento di denaro dalla Stu Authority Ferretti chiarisce: “Perché non abbiamo detto ai Consiglieri e città di Faccini? Si chiama segreto istruttorio. Non potevamo compromettere le indagini in corso. Le banche hanno ridato ogni singolo euro senza dare il via a nessuna causa questo dimostra come Stt e Comune non avessero colpa di quello successo. Non metto in dubbio la fiducia su nessun dirigente in carica”.

Il Bilancio passa con 18 voti favorevoli. Contrari i consiglieri di Lega Nord.

 

 

 

 

 

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