Al Tardini succede di tutto: Parma in doppio vantaggio, ma in nove, rimontato dalla Salernitana

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Possiamo dirlo: al Tardini è successo davvero di tutto. Chi si lamentava trovando noiose le gare del Parma, sarà costretto a ricredersi: quattro gol più uno annullato, due straparate del portiere ospite, due espulsi (del Parma), tanta sofferenza che ci saremmo anche risparmiati dopo il doppio vantaggio. Una gara iniziata bene e finita difficile, che ha reso i 5′ di recupero della ripresa epici.

E’ un pareggio, il primo stagionale del Parma (quinto ospite) così pieno di tutto che a caldo è difficile dire se il bicchiere sia mezzo pieno per non aver perso o mezzo vuoto per non aver capitalizzato doppio vantaggio e nitide occasioni. 

PARTITA – I ducali devono confermarsi, trovare continuità e coraggio, magari anche un pò di gioco, e regalare una gioia al proprio pubblico. D’Aversa conferma i centrali di difesa imbattuti a Venezia: Lucarelli e di Cesare (terza bocciatura consecutiva per Gagliolo), a destra confermato Iacoponi, a sinistra torna Scaglia. Se in mezzo non ci sono novità, con Soczzarella Dezi e Scavone, in avanti panchina a sorpresa per Baraye: al suo posto con Calaiò e Di Gaudio si rivede Insigne.

La Salernitana, “squadra B” di Claudio Lotito, presidente della Lazio, è la classica squadra di categoria: tignosa, ruvida, disegnata per salvarsi con tranquillità, giovane, con all’attivo quattro pareggi, una sconfitta ed una vittoria.

Come tradizione, folto colorito e caldo, bello rumoroso, il tifo al seguito, nonostante la distanza e il giorno feriale.

Prima del fischio d’inizio, due premiazioni: Calaiò, per la cinquantesima in maglia ducale, e la parmense Kiara Fontanesi, neo campionessa di motocross per la quarta volta consecutiva, insignita da Parma Partecipazioni Calcistiche.

Poi pronti via, e si fa sul serio con Bocalon che mette subito in chiaro a Di Cesare che non ama la marcatura stretta, liberandosi con una gomitata in pieno stomaco.

Il primo quarto d’ora, conferma i precedenti: mai a segno nessuna delle due compagini, e succede davvero poco, eccezzion fatta per una punizione schiantata sulla barriera da Calaiò e un mezzo pasticcio difensivo ducale.

Al sedicesimo, sugli esiti di una punizione ribattuta, Calaiò ha una bella palla in area, cerca di angolarla ma Radunovic ci arriva e devia in corner, ribattuto proprio sui piedi di Scaglia che pesca, dall’altra parte del campo, in area, la testa di Di Cesare che insacca. Uno a zero ducale al diciassettesimo, seconda rete consecutiva per il difensore ducale. 

Gli ospiti si affidano a qualche tentativo, velleitario, di Minala, il Parma lascia sfogare e riparte: prova a farsi vedere Di Gaudio, Dezi ha una bella palla sulla testa ma Radunovic ci arriva.

Al trentesimo il Parma rischia di complicarsi la vita: discesa di Odjer sulla fascia, Di Cesare non è preciso in disimpegno e Lucarelli inciampa nel compagno, palla d’oro sui piedi di Rodriguez che spedisce fuori da buona posizione.

Gol sbagliato, gol subito, come nella più classica delle tradizioni: punizione interessante battuta da Dezi (fallo su Calaiò di Schiavi), sponda geniale di Scavone e Lucarelli preciso, di piede, da pochi metri, a insaccare. Ennesimo gol su calcio piazzato, ennesimo gol di un difensore, secondo di Capitan Lucarelli che incassa dalla Nord il più classico “c’è solo un capitano”.

Al 43esimo ancora Parma, ripartenza dopo una punizione centrale, azione orchestrata e insistita, palla splendida sulla testa di Calaiò ma Radunovic in qualche modo dice no al numero nove ducale. E’ l’ultimo squillo di un primo tempo che i ducali chiudono con un vantaggio tutto meritato.

Sugli spalti, per il “momento nostalgia”, Antonio Benarrivo e Mario Stanic, eroi del Parma che fu

RIPRESA – Bollini butta in mischia Sprocati, che impegna subito Frattali, bravo a metterci la il guantone poi sicuro a uscire e bloccare sul corner. Sulla ripartenza velocissima, bello scambio Insigne Calaiò, super Radunovic a dire no.

Estremo difensore dei campani bravissimo anche al 53esimo, su un colpo a botta sicura di Insigne: sulla ripartenza, ecco il 2-1. Errore di Iacoponi, palla sui piedi di Sprocati che inventa un tiro a rientrare bello quanto letale.

Piove sul bagnato in casa Parma, che due minuti prima ha perso Scozzarella per un infortunio muscolare.

La Salernitana ci crede e prova a spingere, anche se Bocalon e Odjer non sono precisi, Iacoponi a destra soffre: Insigne copre meno di Baraye, e si vede. D’Aversa corre ai ripari, fuori il numero 19, dentro Mazzocchi, più contenitivo.

Di Gaudio fa sognare la nord, dribbling e controdribblig, ne fa fuori tre, ma all’ultimo viene chiuso. Un minuto dopo, è Calaiò a vedersi murata una palla gol. E la Salernitana riparte, e trova il raddoppio con Rodriguez, annullato per off side dello stesso attaccante.

Ma i granata ci credono, e in campo succede di tutto: Rodriguez scappa via a Lucarelli, Di Cesare lo falcia, rosso diretto, Parma in dieci.

E gli ospiti spingono come treni: al 77esimo Bocalon ha una palla d’oro per il pareggio, ma non ci arriva di un nulla. E’ un assedio, e al 79esimo su una mischia furibonda in area Iacoponi strattona Bocalon: per Di Paolo è cartellino rosso e calcio di rigore che Vitale trasforma.

Due a due, Parma in nove: D’Aversa ripara come può, fuori Di Gaudio, dentro Gagliolo. I ducali hanno ancora il coraggio di farsi vedere in avanti, ma la fortuna guarda altrove

Prendiamola con filosofia, poteva finire peggio. Prendiamola con filosofia, al Palermo mancheranno i nazionali, al Parma…gli squalificati domenica. Prendiamola con filosofia, e si, prendiamocela con l’arbitro, generoso nel rosso a Iacoponi, ma anche con cinque minuti di follia che ci sono costati due uomini e due punti. Prendiamola con filosofia, il pareggio ci mancava.

TABELLINO

Parma – Salernitana 2-2

Marcatori: 17′ Di Cesare, 32′ Lucarelli (P), 55′ Sprocati, 81′ rig. Vitale (S)

PARMA – Frattali, Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia, Scozzarella (dal 53′ Munari), Scavone, Dezi, Insigne (dal 69′ Mazzocchi), Di Gaudio (79′ Gagliolo), Calaiò. A disp: Nardi, Sierralta, Germoni, Corapi, Frediani, Baraye, Barillà, Nocciolini, Siligardi, Gagliolo. All: D’Aversa

SALERNITANA – Radunovic, Vitale, Mantovani, Zito, Kiyine, Della Rocca (dal 46′ Sprocati), Minala, Odjer (dal 74′ Di Roberto), Bocalon (dal 85′ Rosina), Rodriguez. A disp: Adamonis, Signorelli, Rosina, Alex, Kadi Sofiane, Rossi, Cicerelli, Illadis. All: Bollini

Arbitro: Di Paolo

Ammoniti: Odjer, Kiyine, Minala (S), Scaglia (P)

Al 72′ espulso Di Cesare (P) per fallo da ultimo uomo, al 79′ espulso Iacoponi (P) per trattenuta in area

 

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