72enne scomparso nel nulla in Val di Taro, l’appello del figlio: “Ha bisogno delle sue medicine”

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Sono ancora senza esito le ricerche di Gianni Scanabissi, il 72enne di Bologna scomparso senza lasciare traccia la sera di giovedì sei luglio tra Berceto e Borgotaro, ricercato invano dal Soccorso Alpino prima, dai Carabinieri poi.

Ora, della vicenda, si occupa anche Chi l’ha Visto.

Gianni Scanabissi, 72 anni, abita a Bologna dove, prima di andare in pensione, ha lavorato come antiquario.

Giovedì 6 luglio 2017 lui e la sua compagna, prendendo la Cisa, sono partiti ognuno con la propria auto per Borgo Val di Taro (Parma), pre trascorrere un periodo di vacanza.

La donna guidando più velocemente ha lascia Gianni indietro: quando è arrivata a destinazione lo ha aspettato ma non vedendolo arrivare ha lanciato l’allarme.

Le telecamere hanno registrato il passaggio dell’auto di Gianni (una Renault Modus grigio chiaro metallizzato targata ED673KM) in corrispondenza del casello di Fornovo di Taro (Parma).

Il suo cellulare ha agganciato la cella di Berceto (Parma) il 7 luglio alle 18:30: è l’ultima traccia telefonica disponibile.

Gianni non ha con sé i farmaci per la sua terapia, è di grossa corporatura, ha una cicatrice sul cranio (coperta dai capelli) e fa fatica a camminare, per questo il figlio lancia un appello disperato: aiutateci a trovarlo.

Gianni è scomparso con il suo gatto, che aveva con sé nell’auto: un meticcio tigrato grigio di nome Romeo.

 

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