Parma piange Gastone Costa. Avvocato, avrebbe compiuto 64 anni il prossimo 17 agosto.
Un malore improvviso ha portato via l’exrugbista del Rugby Parma, molto noto in città, socialista appassionato ai tempi della giunta di Mara Colla.
Venerdi alle 20.30, il Rosario al Corpus Domini, i funerali saranno celebrati lunedì alle 8.30 nella stessa chiesa.
La salma riposerà poi nel cimitero di Chiozzola.
Il ricordo, struggente, degli amici –
“Ciao Gas,
come possiamo descriverti a chi non ti ha conosciuto?
La bellezza era la dote che subito catturava tutti, una bellezza non solo da guardare ma da ascoltare. Quella luce speciale nello sguardo e il tuo sorriso rumoroso.
Intelligente, simpatico, ironico e un “vero signore ” come si dice a Parma.
Una vita animata da grandi passioni : il lavoro, il rugby, la politica e gli amici. Avvocato stimato, sei stato il più giovane procuratore legale della nostra città.
Ieri sera ci siamo ritrovati commossi davanti alla Chiesa ma a dispetto della circostanza ad ognuno saliva spontaneo un sorriso sulle labbra perché tutti avevano da raccontare storie e ricordi felici vissuti con te
Di essere generoso lo hai sempre dimostrato con la tua amicizia mai esclusiva o ristretta ad un piccolo gruppo di fortunati ma estesa a giovani, anziani , gente comune.
Non possiamo dire dalle Alpi alle Piramidi perché non amavi gli aerei ma da Bolzano a Palermo avevi amici ovunque.
Con te abbiamo passato le più belle vacanze e serate della nostra vita.
Non basterebbe un libro per raccogliere aneddoti , emozioni e risate condivise .
Ci mancherai caro Gas, mentre riabbraccerai il tuo amico Beppe e poi Bruno, Angelo e tutti coloro che purtroppo ti hanno preceduto.
Mi raccomando fate i bravi! Non fatevi cacciare anche da lì ma contagiate tutti con la vostra gioia di vivere e di amare
Il tuo sorriso ed il tuo sguardo rimarranno per sempre scolpiti nel nostro cuore e
Lunedi mattina tutti insieme ti saluteremo per l’ultima volta.
Mattiniero come sempre: la spiaggia ancora vuota, solo i bagnini che rastrellano la sabbia e tu nell’acqua fino alle ginocchia intento a leggere il giornale”.
Le tue amiche, i tuoi amici.
