Novità Tari 2017: tariffazione puntuale e sconti

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La raccolta porta a porta ha raggiunto negli ultimi mesi un risultato importante: la differenziata ha raggiunto l’80 %. Grazie al percorso virtuoso intrapreso, Parma ha avuto anche dei benefici a livello regionale: si è accaparrata una quota importante del fondo regionale che ammonta a circa 700 mila euro. Nel 2016, infatti, il finanziamento complessivo della Regione ammontava a 11.068.760 euro con un contributo netto alla città ducale paria a 551.308, cioè il 5 %. Oggi il contributo netto per Parma è aumentato sia in termini percentuali che in valori assoluti, attestandosi a 696.432 euro, pari al 7% del fondo, nonostante la riduzione del contributo regionale complessivo a 10.460.977 euro,

Sono confermati anche quest’anno gli sconti per le utenze commerciali: per quanto riguarda i negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli questi hanno in media uno sconto del -27,84 %. L’edicola, le farmacie, i tabaccai e le plurilicenze hanno uno sconto medio del -8,88%. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub hanno uno sconto del -2,57% per i bar, i caffè e le pasticcerie lo sconto medio ammonta al -9,75%, ed infine per i negozi di pane e pasta, macelleria, salumi, formaggi e generi alimentari lo sconto è del -10,35%.

A questi si aggiunge la riduzione del 5 % della quota variabile per le attività agricole e florovivaistiche che praticano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali. Resta confermato lo sconto del 20 % della quota variabile per le utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio degli scarti organici. Presso i centri di raccolta comunali di via Bonomi, via Lazio e Largo Simonini è stato attivato un sistema di sconstitica che prevede il riconoscimento di punti al momento del conferimento di particolari tipologie di rifiuti, in modo da determinare uno sconto sulla quota variabile della tariffa che può raggiungere un massimo del 20 % della quota variabile. E’ prevista una riduzione fino al un massimo del 20 % della quota variabile per le utenze non domestiche che, in via continuativa, devolvono prodotti alimentari od altre merci ad associazioni assistenziali o di volontariato, ai fini della ridistribuzione a soggetti bisognosi. E’ stato dimezzato il costo di svuotamento del sacco per la raccolta del secco residuo che viene utilizzato prevalentemente da attività di ristorazione e bar.

In tema di agevolazioni, confermati sconti per neonati, anziani e disabili, dove vi è un’applicazione di una tariffa minima a famiglie con neonati sotto i 30 mesi ed anziani disabili con la necessità di utilizzo di presidi sanitari. Per queste categorie la doppia vuotatura è inclusa nella tariffa. Beneficiano del massimo sconto 1.990 famiglie con anziani e 4.433 famiglie con neonati. Novità di quest’anno, a seguito di confronti con le parti interessate, la scontistica è stata estesa alle famiglie con neonati in affido.

A fronte della richiesta da parte degli utenti virtuosi di poter beneficiare di maggiori sconti, è stata programmata la progressiva riduzione del numero di svuotamenti minimi. Ad oggi per un contenitore da 40 litri il numero di vuotature minime annue per una persona è uguale a 12; per due persone si passa a 18; per tre persone le vuotature sono 24; per quattro persone sono 30 e per nuclei con cinque e più di cinque persone sono 36. Nella delibera TARI 2017 è stata già prevista per l’anno prossimo la riduzione del numero di svuotamenti per agevolare gli utenti virtuosi che potranno incrementare lo sconto da tariffazione puntuale: sempre in riferimento ad un contenitore di 40 litri, le vuotature minime annue per una persona scenderanno a 9; per due a 15; per tre a 21; per quattro a 27; per un nuclei con cinque e più persone a 33.

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