Smantellata banda di rapinatori, avevano colpito anche a Parma

0

La questura di Vercelli ha smantellato, in due distinte operazioni, due bande ritenute responsabili di furti in tutta Italia. Le bande colpivano anche a Parma.

Magazzini di prodotti elettronici, elettrodomestici e bevande di ogni tipo, tra cui prezioso champagne, gli obiettivi preferiti dai malviventi, che in pochi mesi – tra l’ottobre 2016 e il gennaio 2017 – sono accusati di aver messo insieme un bottino di circa un milione di euro.

Quattro moldavi tra i 29 e i 41 anni sono stati arrestati nell’operazione ‘Hi tech’, mentre per un altro moldavo e un romeno è stato disposto l’obbligo di dimora. Tra i furti di cui sono accusati c’è anche quello da 360mila euro del 6 ottobre scorso presso la Dimo di Vercelli, società che commercializza e spedizione gli articoli elettronici nei negozi Euronics. Con l’operazione ‘Beverange’ sono stati arrestati invece due autotrasportatori pugliesi di 36 e 52 anni, accusati del furto di bibite da 180mila euro in un deposito vercellese e di quello da 250mila euro in una ditta di Settimo Milanese.

«Abbiamo fermato dei veri e propri professionisti del furto: e questo ci rende particolarmente orgogliosi». Così il questore di Vercelli, Rosanna Lavezzaro, commenta l’esito delle operazioni ‘Hi tech’e ‘Beveragè, che hanno portato la polizia a smantellare due bande responsabili di furti in tutta Italia per circa un milione di euro.

Nel primo caso le indagini, coordinate dal procuratore di Vercelli Pier Luigi Pianta, e dal sostituto Francesco Alvino, hanno portato alla luce diversi furti commessi nei magazzini di alcune ditte di Reggio Emilia, Parma, Povoletto (Udine) e Vercelli; in quest’ultimo caso ai danni della ditta Dimo, per un valore di 360 mila euro.

Visto l’ammontare complessivo degli oggetti rubati – elettrodomestici, scarpe, profumi, cosmetici, ricambi per auto -, circa 500 mila euro, il gip di Vercelli ha disposto la custodia in carcere per quattro moldavi, tutti residenti nel Milanese. Nella casa del più anziano, residente a Garbagnate (Milano), gli agenti hanno trovato un vero e proprio arsenale da guerra. «Sequestri di armi del genere non avvengono tutti i giorni – ha proseguito il questore -: è un segno della pericolosità di questi individui, che siamo riusciti a fermare».

All’operazione hanno partecipato la polizia stradale di Vercelli, le Squadre mobili di Torino, Milano, e gli agenti del Commissariato di Rho Pero. (ANSA)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here