Le maschere del maschile: generi e potere spiegati da Sandro Bellassi

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L’asimmetria di potere fra i generi (per brevità, femminile e maschile) è certamente una delle forme più antiche di gerarchia sociale, che ha da sempre comportato enormi svantaggi e ingiustizie a danno del genere femminile.

Ma quali importanti effetti storici ha avuto sul genere maschile? Il paesaggio politico dell’età contemporanea, con l’affermazione di un nuovo ordine economico e sociale che tende a prescindere dalla tradizione, a quali tensioni ha sottoposto le classiche strategie di legittimazione del potere maschile?

Certamente, queste tensioni hanno condizionato importanti eventi e processi anche molto lontani, in apparenza, da quelle che solitamente si considerano “questioni di genere”. Se il genere non è mai una dimensione separata dalla “grande storia”, infatti, la storia del genere maschile mostra ancor più chiaramente come dinamiche sessuate influenzino le attività umane a ogni livello delle relazioni sociali. Ricorrendo a fonti letterarie, iconografiche e audiovisive, verrà qui proposto un percorso critico attraverso alcuni fondamentali processi di mutamento dell’età contemporanea (secondo Ottocento e Novecento), tanto nel pubblico quanto nel privato. Il corso si prefigge di offrire un punto di vista in parte nuovo non solo sui generi in età contemporanea, ma sulla storia contemporanea stessa; strumento per tale scopo, e al contempo obiettivo esso stesso del corso, è inoltre l’acquisizione di un orientamento critico volto alla decostruzione di stereotipi, linguaggi e ruoli legati al genere, da parte di studentesse e studenti.

Calendario

6 aprile 2017 – La parzialità invisibile: il maschile.

13 aprile 2017 – Storia delle donne e Storia degli uomini. Un’introduzione.

20 aprile 2017 – Dinamiche del virilismo nella storia contemporanea.

27 aprile 2017 – Sintomi del malessere maschile moderno: la misoginia e l’omofobia.

4 maggio 2017 – Uguaglianza, disuguaglianza e differenza: la questione dei diritti.

11 maggio 2017 – I nazionalismi, le guerre, i fascismi.

18 maggio 2017 – I consumi e la fluidità socioculturale: modernizzare il patriarcato?

25 maggio 2017 – Corpi e identità di genere: il potere infelice.

Sandro Bellassai ha svolto ricerche, nel campo storiografico dell’età contemporanea, sulle culture politiche e del lavoro; sui movimenti sociali; sulle rilevanze culturali dei processi di modernizzazione; sulle identità e relazioni di genere, e specificamente sul genere maschile.

Attualmente insegna storia contemporanea all’Università di Bologna – sede di Forlì, Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori.

È ancora possibile iscriversi presso la sede del Centro studi movimenti ogni mattina dal lunedì al giovedì e i pomeriggi di martedì o giovedì.

Per accedere ai corsi della LUSC è necessario essere soci del Centro studi movimenti (il costo della tessera è di 15 euro) e versare un contributo di 30 euro (la quota è valida per un solo corso).

Tutti i corsi e sono validi per la formazione degli insegnanti. Per i docenti è dunque prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’Insmli e la rete degli Istituti associati, di cui fa parte anche il Centro studi movimenti, hanno ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con decreto ministeriale del 25/05/2001, prot. n. 802 del 19/06/2001, rinnovato con decreto prot. n. 10962 dell’08/06/2005, ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

I corsi si terranno presso la sede del Centro studi movimenti.

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