Si è svolta a Parma la cerimonia di consegna del Premio “Libertà Parmigiana” al Maresciallo Capo della Guardia di Finanza Lorenzo Gagliardi, primo ad arrivare con la sua squadra all’hotel Rigopiano sepolto dalla valanga. Di fronte a una sala strapiena, presenti anche molti studenti, il Presidente dell’Associazione promotrice, il giornalista e scrittore Pino Agnetti, ha consegnato il premio al Maresciallo Gagliardi che indossava l’uniforme del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
La stessa con cui due mesi fa aveva guidato i suoi uomini in una rischiosa marcia notturna fra la neve. La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle 29 vittime di Rigopiano. “Premiando un eroe umile e coraggioso come il Maresciallo Gagliardi”, ha detto nel suo intervento Agnetti, “vogliamo premiare tutti i fantastici soccorritori di Rigopiano. E’ grazie a loro che alla fine è stato possibile salvare ben 11 vittime umane quando ormai ogni speranza era andata persa”. Dopo avere ricevuto il premio – andato in passato a personaggi come la Premio Nobel per la Pace iraniana Shirin Ebadi – il Maresciallo Gagliardi (erano presenti in sala anche la moglie e le due figlie) ha ripercorso i momenti salienti di quella drammatica giornata di due mesi fa.
“Questo premio”, ha concluso Gagliardi, “lo dedico alla mia famiglia e alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che si sono sacrificati nell’opera di salvataggio”. La cerimonia è stata conclusa dal Col. Salvatore Russo, Comandante provinciale della Guardia di Finanza, che ha illustrato i vari ambiti operativi in cui oggi si esplica l’attività delle Fiamme Gialle. La cerimonia si è svolta nella Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale grazie alla ospitalità di IntesaSanPaolo e con la collaborazione di Fondazione Monteparma e di Ascom Confcommercio Parma.
