Una storia durata poco meno di sei mesi, ma che lui non poteva accettare finisse. Così per K.H.E., tunisino, classe 1982, si sono aperte le porte del carcere.
L’uomo, residente a Parma, celibe, pregiudicato per reati contro il patrimonio, si era fidanzato con la donna, madre di una figlia minore, nata da una precedente relazione, lo scorso giugno: da subito si era dimostrato geloso, folle, ossessivo, la accompagnava al lavoro e l’andava a riprendere, sempre con i mezzi pubblici, le impediva di uscire sola, togliendole il respiro.
Quando la donna ha preso le distanze sono iniziate le minacce, anche di morte, e le violenze: il cellulare mandato in frantumi, qualche schiaffo. Fino alla denuncia, costata al 34enne l’arresto per stalking.