“La Giunta regionale si attivi perché i risarcimenti ai cittadini danneggiati dall’alluvione di Parma siano congrui e adeguati e non vi sia disparità nei tempi di erogazione e nella loro entità rispetto a quelli liquidati per l’alluvione nel modenese”. Così Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna interviene per tenere alta l’attenzione sul dopo alluvione a Parma.
“Credo sia giusto e doveroso ricordare – spiega Rainieri – che il 13 ottobre 2014 la città di Parma fu colpita da una disastrosa alluvione. Ma ad oggi – attacca – oltre alle parole, il nulla. Per questo ho chiesto alla Regione di fare chiarezza su quanto sta accadendo“.
“Dopo l’alluvione – ricorda Rainieri – lo Stato e la Regione Emilia-Romagna hanno reiteratamente promesso risarcimenti per gli ingenti danni subiti dai cittadini danneggiati. Secondo l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma, Michele Alinovi, i danni riconosciuti ammonterebbero a quasi 30 milioni”.
“Ma nei fatti, mentre dopo due anni dall’alluvione in provincia di Modena del 19 e 20 gennaio 2014, la Giunta regionale ha annunciato di avere già liquidato 29 milioni di euro, per Parma tutto tace“.
“Per questo – chiarisce – alla Giunta chiedo i motivi per cui una parte rilevante dei risarcimenti per i danni dell’alluvione nel modenese del 2014 sono già stati liquidati mentre per quelli dell’alluvione su Parma si deve ancora aspettare che siano resi disponibili i fondi stanziati nella legge di stabilità 2016 che saranno distribuiti con criteri ancora da definire e quindi probabilmente diversi dai precedenti”.
