Finti addetti Iren o Ausl: attenti alle truffe

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Che siano addetti dell’acqua o dell’Ausl, lo scopo è sempre quello: rapinare chi gli dia credito. Sono giorni di truffe ricorrenti, da Fidenza a Sant’Ilario. Truffe segnalate dagli stessi enti cui i finti addetti sostengono di appartenere, per mettere in guardia i cittadini. Ecco a cosa dovete prestare attenzione:

FIDENZA, FALSO (ALLARME) MERCURIO NELL’ACQUA – A Fidenza, in zona Santa Margherita finti addetti Iren bussano alle porte: “C’è mercurio nell’acqua, dobbiamo controllare”… ma è un pretesto per entrare nelle case.

EmiliAmbiente ha reso noto di aver ricevuto dalla polizia municipale di Fidenza la segnalazione di alcuni tentativi di truffe agli anziani. Il modus operandi è sempre lo stesso e lo spiega EmiliAmbiente:

“Alcuni uomini, dotati di una pettorina gialla – e in questo caso di una macchina color verde – chiedono di entrare nelle abitazioni per controllare la presenza di mercurio nell’acqua del rubinetto. Il controllo si conclude inevitabilmente con l’accertamento della presenza della sostanza in questione e la richiesta di consegna di preziosi”.

La società EmiliAmbiente sottolinea che non svolge controlli di questo genere nelle abitazioni private. La raccomandazione è sempre la stessa: fate molta attenzione e non esitate a chiamare le forze dell’ordine in caso di problemi.

AUSL, FALSE VERIFICHE IGIENICO – SANITARIE – A seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, l’’Azienda USL richiama l’attenzione in particolare dei negozianti del settore alimentare (produzione e commercio), informando che vi sono persone che si spacciano per operatori dell’AUSL, chiedendo soldi, in cambio di aggiornamenti normativi in materia di igiene degli alimenti. Dette persone non sono dipendenti dell’’Azienda sanitaria e non sono autorizzate dalla stessa a svolgere alcuna attività.

L’ANNUNCIO DI IREN, FALSI CONTROLLI SULL’ACQUA – Falsi addetti Iren muniti di pettorina sono stati segnalati a Sant’Ilario d’Enza, alle porte del parmense, intenti a cercare di raggirare gli abitanti della zona.

Secondo le notizie giunte a Iren, i sedicenti tecnici cercherebbero di farsi aprire la porta di casa con la scusa di dover effettuare controlli sull’acqua, in quanto sarebbe presente del mercurio.

Dalla multiutility, però, fanno sapere che “Iren non ha in corso alcuna iniziativa del genere nella zona”. Anzi, la società “raccomanda agli utenti di prestare la massima attenzione e, se del caso, di avvertire le forze dell’ordine”.

Non è escluso che situazioni del genere possano verificarsi anche nel vicino parmense. Nessun tecnico, però, è stato inviato da Iren. Quindi si tratta certamente di un tentativo di truffa ai danni di cittadini ignari. Particolarmente a rischio, in questi casi, gli anziani che vivono da soli.

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