Lo scorso 21 novembre, a Milano, è stato presentato in via ufficiale il nuovo accordo tariffario per la musica d’ambiente siglato da Fipe (Federazione Italiana Pubblici esercizi) e SIAE ed entrato in vigore il 1° gennaio scorso.
In quest’ottica Fipe Parma, insieme a SIAE provinciale e regionale, ha promosso l’incontro di lunedì rivolto a tutti i pubblici esercizi interessati. “L’obiettivo – ha commentato Ugo Bertolotti presidente Fipe Parma – è quello di aiutare le aziende a chiarire ogni dubbio in merito ai cambiamenti in corso. Si tratta di un passaggio epocale, risultato del lavoro fatto dalla federazione, che ha portato al cambiamento radicale dei criteri di determinazione dei compensi per la musica d’ambiente: dall’ormai obsoleto criterio delle categorie dei locali, si è passati infatti al calcolo della tariffa sulla base della superficie di somministrazione degli stessi. Un criterio che in aggiunta ad altre innovazioni, come l’eliminazione delle maggiorazioni per altoparlanti nel calcolo della tariffa, contribuisce ad una maggiore semplificazione e trasparenza degli adempimenti relativi al pagamento dei diritti d’autore.”
“Le novità di questo accordo – ha commentato Lorenzo Argentieri, Direttore SIAE per l’Emilia Romagna e Marche – si inseriscono in un percorso di rinnovamento e semplificazione delle tariffe e dei processi della Società Italiana degli Autori ed Editori. Il nuovo sistema risponde infatti alle mutate esigenze del mercato adeguando i parametri agli standard delle altre Società di collecting europee. Peraltro da quest’anno è stata estesa anche ai nuovi abbonati la possibilità di pagare l’abbonamento attraverso il portale dedicato alla Musica d’Ambiente. L’ampliamento dei servizi on line è il risultato di importanti investimenti nell’Agenda Digitale effettuati per migliorare l’offerta e semplificare il lavoro degli utilizzatori del repertorio tutelato da SIAE.”
COSA CAMBIA: Cambia il criterio che sta alla base del calcolo della tariffa: viene considerata la superficie dell’attività, espressa in metri quadrati, anziché la categoria; 2) Sono abolite le maggiorazioni per altoparlanti e monitor aggiuntivi; 3) Viene applicata una tariffa unica per l’apparecchio televisivo e eliminata la maggiorazione del 100% attualmente applicata per i televisori con schermo superiore ai 40 pollici; 4) Viene introdotta una nuova modalità di calcolo della tariffa per le aree sonorizzate esterne al locale: alle quali è applicata una maggiorazione del 10% per le aree esterne fino a 50 mq, e del 20% per quelle superiori a 50mq; 5) Sono introdotte tariffe Flat: sono state previste delle tariffe “all inclusive” per l’installazione di molteplici apparecchi.
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