Presentato mercoledi’ 25 ottobre al Wopa di via Palermo il libro ‘Supernova a 5stelle. Com’e’ stato ucciso il movimento’ di Nicola Biondo e Marco Canestrari ‘pentiti pentastellati’ molto vicini ai vertici milanesi del movimento. La presentazione è stata moderata da Francesca Bonfiglioli con l’intervento del sindaco Federico Pizzarotti.
Terreno fertile quello parmigiano per presentare documenti ed errori di valutazione di un fenomeno politico che da anni sta travolgendo il panorama politico italiano, presente infatti gran parte dello staff di ‘Effetto Parma’ lista vincente alle recenti elezioni in sostegno del sindaco Pizzarotti, il repudiato del movimento, l’ormai innominabile da Beppe Grillo.
‘Casaleggio, un genio di intuizioni che sull’onda dei romanzi di Asimov ha previsto la fine del grande impero dei partiti proponendo una cornice di regole fuori da ideali partitici per offrire un’alternativa al decadente sistema partitico ufficiale. Regole che pero’ cambiavano a seconda dell’utilita’ e del riscontro mediatico’- spiegano gli autori del libro.
Dati, mail, sms dettagli accurati che testimoniano le difficolta’ nel gestire un’idea esplosa nelle mani dei suoi creatori; incongruenze, silenzi e giudizi per tentare di strutturare un percorso politico volutamente vuoto di contenuti.
Ma per Parma niente di nuovo.
Lapidario il sindaco Pizzarotti:’ Non si poteva dissentire pena l’espulsione. Hanno cercato di formare una classe politica manipolabile ma forse, ancor di piu’: gestibile. E io non lo ero’
Una riunione di famiglia in cui ci si raccontano aneddoti divertenti del passato tra applausi e sorrisi di chi sa di cosa si parla. Forse in qualche altra citta’ d’Italia qualche dissenso ci sarebbe stato, non certo a Parma. A Parma la dimostrazione è stata data alle ultime elezioni comunali che ha visto il M5s prendere il 3% dei consensi.
Il sindaco Pizzarotti non era disposto ad “obbedire”, nonostante fosse stato eletto grazie al simbolo 5S, ma ad ordire un incontro carbonaro con Luigi Giuseppe Villani, ex sindaco ombra in epoca Vignali e vicepresidente Iren, finito poi in carcere per corruzione, allora sì. Ed è in questa seconda veste che il primo cittadino l’avrebbe incontrato: non in Comune, in orario d’ufficio, ma in una strada laterale di via San Leonardo. A cena. La sera del 4 luglio. A renderlo noto sul suo profilo Facebook è stato il videomaker e fotografo Cristiano Antonino che ha pubblicato su You Tube i video di Federico Pizzarotti e Giovanni Favia al termine dell’incontro. Con Pizzarotti anche Giovanni Favia, consigliere regionale 5 Stelle, e Gabrielle Folli assessore all’Ambiente di Parma. All’incontro, secondo fonti di agenzia, anche il direttore generale di Iren Andrea Viero. Favia monta rapidamente sulla sua auto e non risponde alle domande del cronista. Pizzarotti invece, pur chiedendo di poter andare a casa, si ferma e scambia alcune battute. Ma come mai il sindaco della trasparenza e dei nuovi modi al governo si è incontrato con Villani, l’uomo considerato “il grande vecchio massone” della politica locale? Bella trasparenza !!!
http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/07/05/pizzarotti-a-cena-con-villani/