Doveva essere un tranquillo pomeriggio, una passeggiata in barca, ma a causa di un incidente di percorso si è trasformato in dramma.
Tragedia a Fossa di Roccabianca, nelle acque del Taro, nel punto in cui si incontra col fiume Po, intorno alle 15,30 del 21 agosto.
Secondo le prime informazioni si sarebbe rotto il motore diesel di una piccola imbarcazione che stava navigando verso Cremona, con a bordo due persone: il proprietario della barca, socio della Nautica di Roccabianca, Alberto Cortesi, e un amico.
La barca avrebbe preso fuoco, costringendo gli occupanti a gettarsi in acqua ma l’amico, un uomo di 65 anni, non ha mai raggiunto la riva.
Si tratta di Marco Luigi Edoardo Padovani, 65enne di Trecasali: non è chiaro se l’uomo, nuotatore esperto, sia incappato in una secca o abbia urtato un ramo o un pezzo dell’imbarcazione buttandosi nel fiume.
Ex tecnico per le analisi del latte in pensione, Padovani lascia la moglie, due figli e i lavori di ristrutturazione della casa avviati con passione a metà.
Immediati ma inutili i soccorsi da alcune imbarcazioni vicine. Sul posto anche l’elisoccorso, un’ambulanza e i vigili del fuoco di Fidenza. Il corpo è stato recuperato e portato a riva. In corso le indagini dei Carabinieri.
