Parma, doveva andare meglio ma poteva andare peggio: col Modena finisce uno pari. Al Tardini succede di tutto: Chiffi fischia a senso unico per gli ospiti, il Modena passa al primo squillo, poi i ducali trasformano la gara in assedio. Man si fa parare un rigore, alla fine Partipilo di rabbia pareggia.
Si torna in campo dopo una settimana di sosta, una sosta “infinita” per gli appassionati ma anche per il Parma, a caccia di riscatto dopo la sconfitta di Lecco.
Pecchia dopo le due settimane di lavoro a Collecchio lascia fuori Circati e Di Chiara, ma anche Osorio, rientrato sabato mattina dalla nazionale e neanche convocato, e Circati, tornato da poco dall’Australia.
Ansaldi e Coulibaly fanno reparto davanti a Chichizola insieme a Balogh e Delprato, Bernabè e Estevez si prendono il centrocampo, davanti Man con Bonny e Benedyczak, oltre a Sohm.
Il primo tempo si potrebbe riassumere in “troppa lentezza”. Più Parma che Modena, ma troppa poca incisività, no cattiveria, scarsa convinzione. Man prova a farsi vedere in più occasioni, ma meno in spolvero del solito, Benek fa quello che può ma senza chissàche da segnalare, Chiffi fa il resto con un arbitraggio del tutto pro-ospiti.
Così il poco e lento che si vede in campo diventa anche irritante per i non falli a spezzettare il gioco fischiati e le botte prese dai ducali mai sanzionate.
Nella ripresa Pecchia cambia, fuori Bonny, davvero evanescente, e Ansaldi, dentro Di Chiara e Charpentier. Il Parma sembra più incisivo, ma continua a sbagliare troppo e incidere poco.
Così il Modena alla prima occasione passa: lancio lungo per Duca che, grazie al velo di Falcinelli, arriva tutto solo davanti a Chichizola e lo buca in diagonale. Uno a zero ospite, Var che verifica l’offside di Falcinelli (che palesemente devia la palla) ma convalida il gol. Pare palese che l’attaccante abbia toccato, in netto off Side, ma Chiffi e i suoi assistenti non se ne avvedono…
Intanto in campo gli animi si scaldano, Sohm si prende un giallo, poi Seculin si supera due volte: in uno contro uno dice no a Charpentier a due passi, poi ancora sulla respinta di Man ci arriva in qualche modo. Parma che sembra essersi svegliato dopo lo svantaggio.
Entra Camara per Sohm, e prende una traversa che grida vendetta: si libera e calcia di potenza, ma prende il montante. Sembra che una maledizione si abbattuta sul Tardini e sul Parma: i ducali continuano a spingere alla disperata, Delprato batte Seculin ma sulla linea Zero ci mette un piede.
C’e un rigore assegnato dal Var per l’intervento di Seculin su Delprato (un pugno in faccia), ma Man calcia a mezza altezza e l’estremo difensore ospite ci arriva.
I minuti di recupero sono nove, e il Parma spinge con la rabbia di chi non ci sta a perdere. Al 93esimo ennesima punizione, ne esce una mischia in area, sul batti e ribatti arriva Partipilo che di grinta la caccia in rete. Uno a uno.
Il Parma cerca di ribaltarla, al 97esimo ancora Seculin dice no in corner alle ultime sperenze. Finisce uno a uno, doveva andare meglio ma poteva andare peggio.
TABELLINO
PARMA – MODENA
Marcatori: 59′ Duca (M), 94′ Partipilo (P)
PARMA: PARMA: Chichizola; Coulibaly, Balogh, Delprato, Ansaldi (dal 46′ Di Chiara); Bernabé (dal 89′ Colak) , Estévez; Man, Sohm (dal 68′ Camara), Benedyczak (dal 78′ Partipilo); Bonny (dal 46′ Charpentier). A disp: Corvi, Turk, Circati, Zagaritis, Cyprien, Hainaut, Mihaila, Colak. Al: Pecchia
MODENA: Seculin; Ponsi, Zaro, Pergreffi; Cotali (dal 89′ Guebre), Palumbo, Magnino, Duca (dal 77′ Mondele); Tremolada (dal 89′ Oukhadda) , Manconi (dal 78′ Bonfanti); Falcinelli. A disp: Vandelli, Gagno, Vukusic, Giovannini, Bozhanaj, Waibl. All: Bianco.
Arbitro: Chiffi di Padova
Ammoniti: Estevez, Sohm, Balogh (P), Falcinelli (M)
