E’ partita una raccolta firme spontanea per chiedere all’amministrazione di prolungare la permanenza del Modulo Eco in Piazzale della Pace.
Il modulo, costruito da Manifattura Urbana grazie ai suoi volontari e a costo zero per il Comune, è sorto sul prato della Pilotta lo scorso ottobre e la sua “scadenza” era prevista per la fine di febbraio. Una prima proroga aveva rimandato al 31 aprile poi, recentemente, si è deciso di rimandare sino agli inizi di giugno. Giorni in cui dovrebbe anche iniziare il cantiere per il nuovo progetto di Piazzale della Pace.
Nei giorni scorsi alcuni cittadini che hanno usufruito del modulo, perché appartenenti ad associazioni o perché hanno organizzato eventi all’interno, tra questi Federica Cantu, hanno iniziato la raccolta firme per prorogare la permanenza del Modulo Eco almeno per altri 6 mesi.
“E’ il tempo necessario per diffondere e far recepire il messaggio della sostenibilità e di un’edilizia del futuro possibile nel rispetto dell’ambiente, di una sostenibilità sociale, economica e ambientale – spiega una delle promotrici della raccolta firme – Messaggi importanti che dobbiamo divulgare il più possibile oggi, non tra un anno o due. Serve parlarne ora”.
Il Modulo tuttavia è promesso in un altro luogo: il parco di via Mordacci dove andrà donato al quartiere e al comitato dei cittadini volontari per diventare una sala civica libera a tutti. I ragazzi di Manifattura Urbana hanno confermato che “smonteremo tutto i primi giorni di giugno come richiesto dall’amministrazione che ringraziamo per aver prorogato di 3 mesi il tempo di permanenza in Piazzale della Pace. Il Modulo Eco è stato un successo, abbiamo ospitato più di 300 eventi e abbiamo ricevuto molti complimenti e apprezzamenti, riconoscimenti anche in altre città e all’estero”.
Intanto però si leggono più di 200 firmatari e chissà che l’amministrazione non decida di prolungare ancora la permanenza di questa piccola casetta in legno.
