‘Questo Cargo non s’ha da fare’: ecco il perché in 24 slide e 10 mani alzate- Documenti e VIDEO

No Cargo: anche Guerra e Vignali contro il progetto

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Si è tenuta ieri sera 5 giugno in una gremita Sala Civica del Bizzozero l’atteso incontro organizzato da Parma Città Pubblica con tutti i candidati sindaco meno Galardi e Vilnó per fornire documenti e valutazioni sulla spinosa questione Aeroporto Cargo di cui Roberta Roberti come candidata sindaca prima della clamorosa esclusione e Andrea Torreggiani, presidente del comitato No Cargo, si sono occupati per diversi anni.

All’incontro era stato invitato anche Claudio Rinaldi direttore della Gazzetta di Parma autore di un feroce editoriale che definiva ‘bugiardi’ tutti i candidati che per ben due volte, in occasioni pubbliche, si erano pronunciati contro il progetto Cargo fortemente voluto, invece, dalla società Sogeap che gestisce l’aeroporto Verdi, editore di riferimento dello stesso Rinaldi.

Ma l’invito è stato rifiutato.

A questo proposito alcuni candidati avevano proposto una lettera congiunta a firma di tutti per protestare contro l’ingerenza del direttore del maggior organo di stampa cittadino ma che, pare, non sia stata sottoscritta da molti.

 

Il testo della lettera di Marco Adorni rifiutata:

Gentilissimo Direttore

Dopo una presentazione di tutte le criticità prese in considerazione da esperti e consulenti dei diversi settori che hanno lavorato su documenti e progetti depositati, Roberta Roberti e Andrea Torreggiani si sono messi a disposizione dei candidati per rispondere a dubbi e domande sull’argomento.

Il documento presentato:

presentationePCP

 

“Oltre le dettagliate valutazioni tecniche ben spiegate nel documento, emergono due palesi incongruenze che basterebbero ai cittadini per mettere perlomeno in dubbio l’opportunità del progetto– dice Roberti- e sono la composizione societaria della Sogeap (e conseguente bilancio in perdita) che vede l’Upi attraverso la controllata Parma Aeroporto s.r.l come azionista di maggioranza per il 57%, ma anche la banca austriaca Meiln Bank Ag al 27% la cui licenza bancaria è sospesa perché accusata di riciclaggio e corruzione internazionale.

 

Secondo punto fondamentale è ‘lo specchietto per le allodole’ costruito ad hoc dalla Sogeap per attirare consensi, dell’incremento del turismo su Parma grazie all’allungamento della pista prontamente smentito dai dati riportati” 

 

Naturalmente i dubbi maggiori su un impegno reale contro l’allungamento della pista e conseguente trasformazione in hub cargo erano concentrati sul candidato Pietro Vignali, storico sostenitore delle grandi infrastrutture sul territorio e su Michele Guerra candidato del centrosinistra sostenuto da Effetto Parma (formazione di Pizzarotti), dal presidente della regione Emilia-Romagna finanziatrice, e membro della giunta uscente che ha appoggiato il progetto (anche il Comune di Parma possiede una piccola quota della Parma Aeroporto s.r.l).

Purtroppo Pietro Vignali ha abbandonato l’incontro quasi subito per un impegno elettorale, ma entrambi si sono pubblicamente esposti contro l’espansione dell’aeroporto

 

Roberta Roberti e Andrea Torreggiani in chiusura hanno proposto un documento congiunto di tutti i candidati con impegno formale, chiunque vinca, a votare No in consiglio comunale al progetto impedendone così,di fatto, la realizzazione.

L’idea è stata immediatamente sostenuta da Giampaolo Lavagetto

 

Potere che la prossima amministrazione ha, come spiegato durante la presentazione (vedi slide) contrariamente  “a quanto dichiarato da Rinaldi e a seguire da Annalisa Sassi nel mero interesse di Sogeap e dell’Upi” come sottolinea Andrea Bui di Potere al Popolo nel suo intervento in cui chiede espressamente ai candidati di dichiarare la propria indipendenza da ogni pressione del potentato economico locale”

Video integrale della serata e tutti i documenti si possono trovare sul sito Parma Città Pubblica e sulla pagina Facebook

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