Perchè Filippo Mordacci, uomo considerato integerrimo, ben innestato nel tessuto sociale, amico di tutti e gradito ai più, perfetto candidato sindaco, dopo essere stato avvicinato al PD, poi candidato dalla Lega, si è ritirato frettolosamente dalla corsa?
Ce lo siamo chiesti tutti, pensando magari fosse solo un pasticciaccio brutto made in Parma, con la Lega impegnata (o costretta) a seguire direttive nazionali e appoggiare, come Forza Italia, Pietro Vignali.
Ma se così non fosse? Se, per dire, Mordacci non fosse gradito a Donini, e per questo avesse perso il treno del PD (non è un mistero per nessuno quanto Parma sia Bolognacentrica), ma poi gli fosse stato garantito altro ruolo se si fosse levato dalle scatole della corsa a sindaco?
Ad esempio…un ruolo in ANPAS? O altrove?
Ovviamente sono suggestioni, deliri immaginifici della campagna elettorale agli albori. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un attento osservatore della scena politica parmigiana.
“La partita elettorale per eleggere il nuovo Sindaco di Parma ufficiosamente è iniziata, i candidati si stanno presentando ed altri credo se ne aggiungeranno.
Ma chi si è ritirato da questa partita perché lo ha fatto? È una curiosità che è venuta alla mente , perché una persona si vede candidata per due volte alla massima carica cittadina e poi non si concretizza la candidatura. Eppure il profilo c’era, responsabile di una fra le più importanti associazioni cittadine dedite al sociale ( volontariato tra cui il soccorso), ben inserito nella vita cittadina, eppure non si concretizza.
Poi in questi giorni si legge della “questione delle ambulanze” acquistate dalla azienda ospedaliera rimaste ferme per due anni ed ostacolate nella loro attivazione dai vertici aziendali.
Perché i vertici aziendali dovrebbero agire in questo modo? Quali interessi potrebbero avere?
Sono state attivate interrogazioni in Regione che hanno ricevuto blande risposte.
Il Comune che ne pensa di questo ostracismo verso questi due mezzi?
A pensar male si commette peccato, ma tante volte ci si azzecca”.
