Perseguita l’ex nella Casa famiglia e minaccia di incendiare la struttura: in carcere 30enne nigeriano

0

Dopo aggressioni, minacce e persecuzioni nei confronti della ex compagna, un uomo di 30 anni di origine nigeriana e stato condotto in carcere in misura cautelare. L’uomo ha infatti rintracciato la ex compagna ospite in una “casa famiglia” a Parma facendo passare più volte attimi da incubo a lei e agli operatori della struttura.

La prima chiamata al 113 è arrivata nel tardo pomeriggio di giovedì 24 marzo dalla Casa famiglia: una donna ospite era stata aggredita dal suo ex compagno. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’aggressore si era già dato alla fuga, ma dalla vittima e dagli operatori della struttura si sono ricostruiti i fatti: l’uomo si sarebbe introdotto all’interno della struttura e, sorpresa la ex compagna nell’area accoglienza, l’avrebbe aggredita fisicamente e verbalmente, rubandole anche il cellulare. Quando il responsabile della struttura è intervenuto, consentendo alla donna di fuggire in un’altra stanza, l’uomo si è scagliato verso quest’ultimo urlandogli addosso ed aggredendolo fisicamente fino a quando ha capito che stava arrivando la polizia ed è scappato.

Durante la notte l’uomo si è presentato nuovamente nella struttura e, dopo aver cercato invano di forzare la porta di ingresso, ha danneggiato parte degli arredi nel cortile. All’arrivo delle volanti della Polizia il 30enne è scappato nuovamente ma non ha rinunciato ai suoi intenti. E’ infatti tornato nei paraggi della Casa famiglia la mattina successiva, minacciando telefonicamente gli operatori della comunità e dicendo che avrebbe incendiato la struttura gestita dall’associazione.

Vista la gravità delle minacce rivolte, quattro pattuglie della Squadra Mobile sono state impiegate alla ricerca dell’uomo, rintracciato alcune ore dopo mentre usciva da un bar nel quartiere Crocetta.

L’ex compagna ha poi confermato che emergeva un contesto di maltrattamenti nei confronti della donna che si protraeva da oltre un anno.

L’uomo è stato indagato per rapina, maltrattamenti in famiglia, minacce, danneggiamento e violazione di domicilio e, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è stato portato in carcere. Ritenendo che dagli atti di indagine emergesse un quadro indiziario connotato da estrema gravità in ordine ai reati di rapina e maltrattamenti in famiglia e ritenendo concreto il pericolo che l’uomo potesse reiterare queste condotte nei confronti della ex compagna, il Gip ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare in carcere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here